
Il controllo su strada è finalizzato a far emergere le modifiche che consentono ai ciclomotori di superare la velocità. Sono stati sette su dodici i ciclomotori che non hanno superato il vaglio tecnico del centro mobile di controllo del Motorizzazione Civile e che, oltre alla sanzione pecuniaria, sono stati sottoposti a fermo amministrativo per 60 giorni da parte degli agenti della Polizia Locale. Questo il bilancio del servizio svolto in collaborazione con il personale specializzato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che si avvale della disponibilità del banco prova velocità mobile tornato operativo dopo un'interruzione di qualche mese per problemi tecnici. Il controllo su strada è finalizzato a far emergere le modifiche che consentono ai veicoli, ciclomotori, tricicli, quadricicli e quad, di superare la velocità massima indicata, dalle case costruttrici, sul certificato di circolazione in fase di omologazione. Nella giornata di ieri, su tutti i ciclomotori, soggetti a sanzione, è stata riscontrata una velocità superiore ai 55km/h, rispetto ai 45km/h consentiti. In un caso, un “vespino”, immatricolato nel 1994, l'asticella del contachilometri della prova velocità ha raggiunto i 70km/h.