Quantcast
Channel: Lecce Sette
Viewing all articles
Browse latest Browse all 31340

Cerimonia del 4 novembre: a Nardò corteo e commemorazione con gli studenti

$
0
0
Leccesette
Corteo per le principali vie cittadine, da Piazza Battisti a Piazza Salandra, con la deposizione di una corona al Monumento ai caduti di Piazza Umberto e alla lapide per le vittime della Prima Guerra Mondiale. Si è svolta in mattinata la cerimonia commemorativa del 4 Novembre, Giorno dell'Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. Un corteo ha attraversato le principali vie cittadine, da Piazza Cesare Battisti a Piazza Salandra. Il sindaco Marcello Risi ha deposto una corona al Monumento ai Caduti in Piazza Umberto e alla Lapide  dei Caduti della Prima Guerra Mondiale in Piazza Salandra e al Monumento ai Caduti della Guardia di Finanza. Hanno partecipato alla cerimonia gli amministratori comunali, le autorità civili e militari, le associazioni combattentistiche e una rappresentanza delle scuole cittadine. La manifestazione in Piazza Salandra è stata aperta proprio dagli interventi degli studenti. Per il liceo Classico, Scientifico e delle Scienze Umane Galileo Galilei, hanno preso parola Benedetta Rollo e Iacopo Cosma della IV B del Liceo Scientifico. Per l'Istituto Nicola Moccia, sono intervenuti Simone Quarta e Mattia Cuppone della V MAT (Manutenzione e Assistenza Tecnica) e Eleonora Franchina della V Sezione Enogastronomia. L'Istituto Tecnico e il Liceo Artistico Ezio Vanoni, è stato rappresentato da Mirko Colazzo e Aurora De Pascalis della III B Servizi informativi e aziendali, da Federico Vetrugno, Angela Villani e Gaia Zecca della IV A. Il messaggio delle associazioni combattentistiche è stato affidato a Giuseppe Inguscio, Presidente dell'Associazione Marinai d'Italia, sezione Nardò, accompagnato dal Sottocapo della Capitaneria di Porto di Gallipoli Arnaldo Schirosi. Ha concluso la cerimonia l'intervento del sindaco Marcello Risi: “Il destino del Paese, il futuro della nostra Città sono prospettive che ci riguardano da molto vicino, che incrociano le nostre vite, le nostre famiglie, i nostri progetti, le nostre aspirazioni, i nostri valori. La nostra comunità cresce se ciascuno di noi fa la sua parte”. “Se ciascuno di noi – ha spiegato - fa i suoi sacrifici. Se i sentimenti di coesione e di rispetto reciproco prevalgono sulla voglia di distruggere, sull'ansia di dividere, sulla brutta tentazione di smembrare e dilaniare la comunità per fini di potere. È una tentazione che va respinta senza esitazioni. Siamo qui perché la lezione dei nostri caduti e dei nostri combattenti più valorosi ci indica una strada di pace, di condivisione, di solidarietà. Altrimenti quei sacrifici saranno stati inutili”.  

Viewing all articles
Browse latest Browse all 31340

Trending Articles