
Il consigliere regionale del M5S, vicepresidente della Commissione Ambiente, attacca il progetto e critica chi lo difende: “Mostra tendenza a muoversi nel torbido”. Poi lancia la proposta di restituire i soldi ai cittadini. “Emblema della malapolitica”. Non usa mezzi termini Cristian Casili, esponente del M5S e consigliere regionale pentastellato, per definire il progetto della statale 275, la strada che collega Maglie a Leuca. Il discusso raddoppio che tarda ad essere cantierizzato è stato già nei giorni scorsi al centro delle polemiche politiche. Oggi, la bocciatura senza “se” e senza “ma” arriva dal vicepresidente della Commissione Ambiente regionale. Nel suo commento, Casili precisa come sia necessario realizzare “un nuovo progetto partecipato per mettere in sicurezza il capo di Leuca senza stravolgerlo, senza viadotti, gallerie, svincoli faraonici degni di una delle più grandi truffe mai concepite dalla mente umana”. Poi lancia una proposta: “Occorre restituire inoltre ai cittadini i 5 milioni di euro già pagati per redigere un progetto che è poco più di ‘una linea d'inchiostro su una cartina’”. Secondo il consigliere pentastellato, quello della statale 275 è un progetto pagato per non valutare nulla, carente nelle valutazioni paesaggistiche, archeologiche e geologiche, così come la scoperta delle “velenose discariche sotto il tracciato” confermerebbe in maniera inequivocabile. Per Casili è vergognoso leggere i commenti sull'annosa questione 275 di questi giorni, dove i difensori della ‘vergogna delle vergogne’ o delle ‘macroscopiche illeicità’ confermerebbero la loro “opacità” e la “tendenza a muoversi nel torbido”: “Dietro la falsa mistificazione dello sviluppo – afferma - sono pronti a strapparsi le vesti per proteggere chi in questi venti anni ha provato a realizzare un progetto che oggi, alla luce della nuova inchiesta, è semplicemente l'emblema della mala politica e del malaffare”. “Se desiderate – prosegue - continuare a sporcarvi le mani e la lingua, fate pure in questo modo sarà sempre più chiaro ai cittadini chi sostiene la legalità la trasparenza e l'onestà e chi ne è oppositore”. M.B.