
Il primo cittadino di Nardò avanza l’ipotesi di una collaborazione di sistema tra vari comuni italiani per l’accoglienza dei lavoratori stagionali. Il sindaco di Nardò Marcello Risi conferma che il campo di accoglienza dei lavoratori extracomunitari aprirà in anticipo rispetto agli anni precedenti, in considerazione del fatto che nel territorio di Nardò si registrano già numerose presenze di migranti stagionali. Il sindaco questa mattina si è confrontato con il vicesindaco Carlo Falangone e con gli altri assessori per accelerare la macchina dell'accoglienza. Il primo cittadino di Nardò è sempre più convinto che non sia sufficiente un coordinamento provinciale per gestire il fenomeno, pur manifestando fortissimo apprezzamento per l'encomiabile lavoro svolto dal Prefetto di Lecce, ma lavora alla proposta di un coordinamento nazionale tra le principali città italiane interessate dai lavoratori migranti extracomunitari. “Gli studi e le analisi del fenomeno a nostra disposizione ci offrono con certezza lo spaccato di un processo che coinvolge diversi territori d'Italia, da Sud a Nord – ha dichiarato il primo cittadino - Avverto la necessità di dare vita ad un coordinamento tra i comuni più coinvolti per favorire lo scambio delle informazioni e migliorare il profilo degli interventi, sia quelli di carattere sociale, sia quelli più propriamente finalizzati all'integrazione. Un diretto contributo dei sindaci potrà essere prezioso anche per migliorare alcuni aspetti dell'attuale legislazione che mostra, sul piano della tutela dei lavoratori migranti extracomunitari, diverse carenze”.