Le verifiche della Guardia Costiera di Gallipoli hanno messo in luce lavori non autorizzati e deturpamento di bellezze naturali. I militari della Guardia Costiera di Gallipoli hanno concluso in mattinata le attività di verifica sulle autorizzazioni per il posizionamento di strutture sul demanio marittimo da parte del titolare di un ristorante situato a Marina di Novaglie. Gli accertamenti sono stati avviati per verificare la regolarità di intelaiature metalliche collocate in un tratto di costa di pregio naturalistico, a picco sul mare, sulle quali sarebbero state disposte pedane per la posa di strutture balneari. Dal sopralluogo e dall’analisi della documentazione in possesso del titolare della struttura sono emerse varie irregolarità che hanno comportato il sequestro penale di circa 100 metri quadrati di superficie demaniale marittima. Le indagini dellla Guardia Costiera hanno, infatti, verificato che, per installare l'intelaiatura, la roccia sottostante era stata in diversi punti frantumata e livellata. Sulla roccia, inoltre, era stata realizzata una doccia impiegando tubazioni e materiale cementizio in assenza delle previste autorizzazioni. Durante il sopralluogo sono state altresì accertate innovazioni, sui titoli concessori posseduti, non autorizzate, consistenti nel posizionamento di celle frigorifere, congelatori ed impianti vari a servizio del ristorante. Il trasgressore è stato denunciato in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria per aver realizzato opere in assenza o difformità del permesso a costruire in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, per aver deturpato bellezze naturali e per aver occupato abusivamente porzioni di demanio marittimo.