
Vasta operazione dei carabinieri della Compagnia di Casarano nelle ultime 48 ore: scoperti raggiri in rete, furti di ciclomotori e violazioni al codice della strada. Contrasto alle truffe telematiche e al consumo delle sostanze stupefacenti, prevenzione dei reati contro il patrimonio, controllo delle persone sottoposte a misure alternative alla detenzione in carcere e alla circolazione stradale: sono le operazioni effettuate nelle ultime 48 ore dai carabinieri della Compagnia di Casarano nel territorio di competenza. In particolare, ad Ugento, a seguito di una denuncia di furto di uno smartphone in un locale pubblico, i militari acquisivano ed analizzavano le immagini del sistema di videosorveglianza, identificando come autrice una donna 28enne. Il telefono veniva recuperato e riconsegnato al legittimo proprietario. A Ruffano, i militari scoprivano una inserzione fraudolenta di vendita di un cellulare su un famoso network specializzato: il telefono veniva offerto ad un prezzo molto inferiore a quello di mercato previa realizzazione di una ricarica postepay. La vittima dopo tale operazione riceveva un pacco vuoto a casa, ma grazie agli accertamenti svolti si identificava il 24enne truffatore, di origini campane. Situazione analoga a Collepasso, dove i carabinieri hanno identificato F.S., classe 61, quale responsabile della stessa truffa, posta in essere mediante l’accreditamento sul proprio conto corrente bancario delle 350 euro di vendita, salvo poi rendersi irreperibile per la consegna della merce acquistata. A Parabita, durante un servizio di polizia stradale, è stato sorpreso un soggetto, B.C., classe 89, a bordo di una Vespa con telaio abraso: dagli accertamenti svolti veniva accertato che il mezzo era rubato e il legittimo proprietario riconosceva subito il proprio ciclomotore appena gli veniva fatto visionare. Il 27enne denunciato veniva sottoposto a perquisizione: nei pantaloni dei jeans si rinveniva un coltello a serramanico di lunghezza complessiva di 21cm. Sempre a Collepasso veniva denunciato C.B., classe 83, per raccolta e trasporto di materiale ferroso privo della prescritta autorizzazione. A Taviano, durante il controllo alla guida della propria autovettura, D.B. 23enne del posto, veniva sorpreso in possesso di una mazza da baseball occultata sotto il proprio sedile e denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Quattro le persone denunciate a Taviano e Racale per guida con patente mai conseguita o revocata e sei quelle per stato di alterazione psicofisica da assunzione di sostanze stupefacenti o dal rifiuto a sottoporsi alla prevista verifica, mentre tre sono i denunciati a Casarano e Taviano per violazione dei sigilli poiché si accertava che in qualità di custodi giudiziari di veicoli già sottoposti a sequestro, li rivendevano o comunque li alienavano. Nell’ambito del contrasto alla contraffazione veniva sorpreso a Racale D.K., 34enne senegalese, intento a vendere nella locale piazza Beltramo, varia merce contraffatta tra cui 12 paia di scarpe delle più note marche Nike, Adidas ed Armani. Le unità cinofile impiegate anche all’interno degli istituti scolastici per contrastare lo spaccio ed il consumo di droghe tra gli adolescenti, consentivano la scoperta, in seguito anche a perquisizioni estese anche alle abitazioni di quattro persone, di un grammo di cocaina, 16 grammi di Marijuana e 4 di Hashish. I detentori sono stati segnalati alla Prefettura di Lecce.