Nella serata di ieri, il tavolo tecnico sul futuro della società, che rischia la liquidazione, ipotesi rigettata dai sindacati che chiedono l’impegno della politica per salvare i posti di lavoro. Non sembrano esserci novità rilevanti emerse dall’incontro di ieri sera sul futuro di Alba Service, la società partecipata della Provincia di Lecce, su cui pende lo spettro della liquidazione. 130 famiglie vivono già da diversi mesi una situazione precaria, con il mancato accreditamento delle mensilità loro spettanti. Al tavolo di ieri sera, convocato in Prefettura, oltre ai rappresentanti sindacali, le parti politiche, con l’assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia, Loredana Capone, e il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone. Tra loro, il prefetto Claudio Palomba. I sindacati hanno presentato le proprie richieste: la revoca della liquidazione di Alba Service e l’approvazione del Bilancio del 2014, la firma di un protocollo che impegni Regione e Provincia sulal vicenda. Il tavolo è stato aggiornato a lunedì prossimo, alle ore 15. Per Salvatore Giannetto della Uil Lecce, c’è da essere soddisfatti del primo incontro: “Siamo fiduciosi nella mediazione esercitata dal prefetto Palomba. Alba Service si può e si deve salvare”.