L'operazione della Guardia di Finanza di Gallipoli fa seguito al maxi-sequestro di capi contraffatti messo a segno la scorsa settimana. Tre imprenditori del Sud Salento sono stati arrestati e due fabbriche sono finite sotto sequestro: l'operazione della Guardia di Finanza di Gallipoli è il seguito del primo blitz anti-contraffazione messo a segno la settimana scorsa che ha portato al sequestro di migliaia di capi con griffes false. Le aziende finite sotto sigilli sono di Alessano e Racale, gli imprenditori arrestati sono, invece, Antonio Baldari, 61 anni, di Sannicola, Antonio De Giovanni di Alessano e Luigi Preite di Taurisano. I tre imprenditori rispondono di contraffazione di marchi e di ricettazione, con l’aggravante di aver operato in modo sistematico. L'accusa nei confronti degli imprenditori salentini è quella di aver utilizzato dei marchi famosi soprattutto per la produzione di calze che finiscono nei negozi di tutta la regione. I controlli a tappeto continueranno anche nei prossimi giorni.
L'operazione della Guardia di Finanza di Gallipoli fa seguito al maxi-sequestro di capi contraffatti messo a segno la scorsa settimana. Tre imprenditori del Sud Salento sono stati arrestati e due fabbriche sono finite sotto sequestro: l'operazione della Guardia di Finanza di Gallipoli è il seguito del primo blitz anti-contraffazione messo a segno la settimana scorsa che ha portato al sequestro di migliaia di capi con griffes false. Le aziende finite sotto sigilli sono di Alessano e Racale, gli imprenditori arrestati sono, invece, Antonio Baldari, 61 anni, di Sannicola, Antonio De Giovanni di Alessano e Luigi Preite di Taurisano. I tre imprenditori rispondono di contraffazione di marchi e di ricettazione, con l’aggravante di aver operato in modo sistematico. L'accusa nei confronti degli imprenditori salentini è quella di aver utilizzato dei marchi famosi soprattutto per la produzione di calze che finiscono nei negozi di tutta la regione. I controlli a tappeto continueranno anche nei prossimi giorni.