
Parte la campagna vaccinazione 2015: l’Asl punta il dito contro la cattiva informazione e spiega la necessità della prevenzione. Sanguedolce: “Il vaccino unico modo per prevenire l’influenza”. Si chiama “Non farti influenzare. Fai il vaccino” la campagna di vaccinazione 2015 lanciata dall’Asl di Lecce. L’influenza che colpisce circa il 10% della popolazione, soprattutto tra bambini, anziani e soggetti affetti da patologie croniche o che assumono farmaci che riducono le difese immunitarie. Come rivela l’Asl, spesso si tende a sottovalutare la portata di questa malattia, essendo dimostrato che, ad esempio, nelle donne in gravidanza, possa essere causa di aborto e parto prematuro. Dall’Asl chiariscono che non esistano farmaci antivirali in grado di curare efficacemente l’influenza e che l’arma più efficace sia prevenzione, ovvero il vaccino insieme a un corretto stile di vita (alimentazione equilibrata, attività fisica regolare e sonno a sufficienza rafforzano le difese del corpo) e a piccole accortezze (lavarsi spesso le mani ed evitare luoghi affollati durante il periodo di maggior diffusione del virus). “Lo scorso anno – spiegano dall’Asl - grande risonanza ha avuto il decesso di alcune persone alle quali era stato somministrato un determinato tipo di vaccino antinfluenzale pochi giorni prima della morte. Questo ha indotto la sospensione dell'utilizzo di alcuni lotti del prodotto per ulteriori verifiche di qualità. I controlli hanno poi confermato la bontà del vaccino e tutti i decessi (compreso il caso in provincia di Lecce) si sono dimostrati non correlati alla somministrazione del vaccino, ma dovuti al altre cause”. L'informazione non corretta, quindi, avrebbe disorientato la popolazione contribuendo al notevole calo dei vaccinati nel 2014. In provincia di Lecce, al pari di quanto avvenuto in Puglia ed in Italia, il calo della vaccinazione negli ultra sessantacinquenni è stato del 5% e nella popolazione generale del 2%. In Italia ci sono stati circa 1.700.000 casi accertati d’influenza in più. In Puglia si sono verificati 62 casi gravi con 22 decessi accertati, di questi oltre 1/3 in provincia di Lecce. “Questa evidenza dimostra – spiegano - che il vaccino è un prodotto sicuro, di comprovata efficacia. Non vaccinarsi causa un maggior costo dell’epidemia influenzale stagionale in termini di perdita di salute e di vite umane”. “Il nostro obiettivo - dichiara il direttore sanitario Sanguedolce - è ridurre il numero di casi di influenza e delle sue complicanze a carico, soprattutto, delle persone più fragili. Contiamo sul contributo determinante dei medici di Medicina Generale e dei Pediatri di libera scelta, impegnati dalla prossima settimana nella somministrazione del vaccino. Sono loro il punto di forza della nostra campagna, i professionisti della salute a stretto contatto quotidiano con gli assistiti, il riferimento di fiducia dei pazienti. Lanciamo anche un appello - conclude - a tutti coloro che lavorano in strutture sanitarie e socio/sanitarie, a partire dagli operatori della nostra Asl. Vaccinarsi è l'unico modo per prevenire l'influenza”.