Una serie di roghi nella notte su tutto il territorio salentino: quattro gli episodi tra Cavallino, Racale, Martano e Veglie. Indagini in corso. Gli incendi alle auto iniziano ad essere tanti: lo sottolineavamo qualche tempo fa, ma è ancora più evidente ora, dopo la terza notte di fila, nel Salento, dove diverse vetture finiscono ancora una volta in fiamme. Erano due le vetture andate a fuoco martedì notte a Copertino e Nardò, due quelle coinvolte in roghi mercoledì, sempre a Nardò e Otranto. Questa volta, le vetture in fiamme sono ben cinque in quattro diversi comuni (Racale, Cavallino, Veglie e Martano). I roghi si sono verificati tutti dalla mezzanotte alle tre. A Racale, è stato appiccato il fuoco da ignoti all’interno di un autosalone che sorge sulla strada provinciale che collega ad Ugento, cospargendo di liquido infiammabile una Fiat Croma. Le fiamme si sono propagate anche ad un’Audi 6 che si trovava di fianco. Sul posto, necessario l’intervento dei pompieri di Gallipoli per domare il rogo e rimettere in sicurezza la struttura. Poco dopo sono sopraggiunti anche i carabinieri di Racale e quelli della Compagnia di Casarano, per le indagini. Dalle tracce ritrovate non ci sono dubbi sulla natura dolosa dell’incendio. Poco dopo a Cavallino, in via Diaz, un secondo episodio con la Lancia Musa di una 40enne del posto andata distrutta per cause ancora da accertare: si sospetta di un guasto al quadro elettrico come causa scatenante. Nella combustione, lievi danni anche a una macchina parcheggiata nelle vicinanze. Sul posto, i vigili del fuoco del capoluogo e i carabinieri di Lecce. A Martano, il terzo rogo, avvenuto attorno alle 2.30: una Fiat Punto di proprietà di un commerciante 54enne, parcheggiata in via Caprarica di Lecce, è andata in fiamme per motivi ancora non chiari. Sul posto, sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Maglie e i carabinieri. L’ultimo episodio, infine, in via Solferino, a Veglie, dove un quinto mezzo è andato danneggiato: sul posto, i pompieri del distaccamento locale e i carabinieri.