
L’ex assessore alla Cultura ha preferito rinunciare per evitare uno stallo politico. La Mta perde un candidato alla presidenza. Rossano Rizzo, attuale consigliere di maggioranza, ha ritirato la sua domanda di partecipazione al bando, lasciando via libera, di fatto, a Salvatore De Rubertis. La scelta dell’ex assessore alla Cultura è stata dettata dalla volontà di sbloccare una situazione che rischiava di paralizzare ancora una volta il lavoro dell’amministrazione Toma. Rizzo ha posto come condizione la risoluzione dell’impasse sulla partecipata, partendo dalle dimissioni del presidente Vanni Leone (annunciate, ma non ancora formalizzate), e che “non ci siano ulteriori questioni di incompatibilità etiche e politiche per la presenza nelle istituzioni di componenti della stessa famiglia”. La corsa alla presidenza era iniziata subito dopo le elezioni, con l’entrata in giunta della figlia di Vanni Leone, diventata assessore alle attività produttive. L’amministrazione, aperto un bando, ha ricevuto, a fine settembre, la candidatura di Rizzo, De Rubertis, ex assessore alla Salute e di Roberto Aloisio, del coordinamento cittadino del Partito Democratico. La rinuncia di Rizzo spiana la strada a De Rubertis e dovrebbe portare alle dimissioni dal consiglio comunale della moglie, Anna Grazia Ciccarese. Se ciò dovesse avvenire, subentrerebbe in assise l’avvocato Luca Primiceri.