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Viviana Guarini è fuori dal Consiglio regionale. Al suo posto entrerà nel parlamentino di via Capruzzi, il 39enne salentino Antonio Trevisi. La seconda sezione del Tar di Bari ha accolto il ricorso del leccese, riassegnando - sempre in capo al Movimento 5 Stelle - il seggio finora tenuto dalla giovane eletta di Triggiano. L'esclusa non farà ricorso: "ll Movimento 5 Stelle - ha detto la Guarini - mi ha insegnato che non sono le persone che contano ma gli ideali che portano avanti". Antonio Trevisi, classe '76, è esperto nelle energie rinnovabili e nelle tecniche di efficienza energetica. Il 31 maggio scorso aveva ottenuto, in provincia di Lecce, 3355 voti ma non erano stati sufficienti per conquistare sin da subito il seggio. La Guarini, invece, ne totalizzò 3.663. Per capire le motivazioni della sentenza bisognerà attendere al massimo 10 giorni. Nulla di fatto, invece, per ricorsi presentati da Francesca Ferri (barese, Forza Italia), Nicola Laterza (altamurano di Oltre con Fitto) e dai brindisini Maurizio Friolo (Forza Italia) e Giovanni Epifani (Pd). Tutti resteranno fuori dal Consiglio. A Friolo fu assegnato il seggio subito dopo lo spoglio ma, durante la proclamazione degli eletti avvenuta il 2 luglio scorso in Corte d'Appello di Bari, fu clamorosamente escluso in favore del pentastellato Bozzetti. Decisione confermata, ora, anche dal Tar. Resta in piedi il ricorso del tarantino Cosimo Borracino (Noi a sinistra per la Puglia): domani la Prefettura di Bari comincerà il riconteggio delle schede in due sezioni della provincia di Taranto. Se il risultato premierà Borracino, si procederà a ricontare le schede della provincia di Foggia per stabilire se il seggio assegnato a Pino Lonigro sia avvenuto correttamente.
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Viviana Guarini è fuori dal Consiglio regionale. Al suo posto entrerà nel parlamentino di via Capruzzi, il 39enne salentino Antonio Trevisi. La seconda sezione del Tar di Bari ha accolto il ricorso del leccese, riassegnando - sempre in capo al Movimento 5 Stelle - il seggio finora tenuto dalla giovane eletta di Triggiano. L'esclusa non farà ricorso: "ll Movimento 5 Stelle - ha detto la Guarini - mi ha insegnato che non sono le persone che contano ma gli ideali che portano avanti". Antonio Trevisi, classe '76, è esperto nelle energie rinnovabili e nelle tecniche di efficienza energetica. Il 31 maggio scorso aveva ottenuto, in provincia di Lecce, 3355 voti ma non erano stati sufficienti per conquistare sin da subito il seggio. La Guarini, invece, ne totalizzò 3.663. Per capire le motivazioni della sentenza bisognerà attendere al massimo 10 giorni. Nulla di fatto, invece, per ricorsi presentati da Francesca Ferri (barese, Forza Italia), Nicola Laterza (altamurano di Oltre con Fitto) e dai brindisini Maurizio Friolo (Forza Italia) e Giovanni Epifani (Pd). Tutti resteranno fuori dal Consiglio. A Friolo fu assegnato il seggio subito dopo lo spoglio ma, durante la proclamazione degli eletti avvenuta il 2 luglio scorso in Corte d'Appello di Bari, fu clamorosamente escluso in favore del pentastellato Bozzetti. Decisione confermata, ora, anche dal Tar. Resta in piedi il ricorso del tarantino Cosimo Borracino (Noi a sinistra per la Puglia): domani la Prefettura di Bari comincerà il riconteggio delle schede in due sezioni della provincia di Taranto. Se il risultato premierà Borracino, si procederà a ricontare le schede della provincia di Foggia per stabilire se il seggio assegnato a Pino Lonigro sia avvenuto correttamente.
