Si chiude con una condanna la vicenda che ha visto protagonista una coppia accusata di abusi sui minori: nei guai l’insegnante, che avrebbe assistito agli episodi contestati e commessi dal marito, nel frattempo deceduto. È stata condannata a 8 anni di reclusione con l’accusa di abusi sessuali ai danni di alcuni allievi durante le lezioni di doposcuola: è questo l’esito della sentenza che i giudici hanno inflitto a Giuseppa Filippo, 71enne insegnante in pensione di Martano, finita nei guai assieme al marito, Bruno Fiore, nel frattempo deceduto, per violenza sessuale continuata e aggravata dalla minore età, abuso di autorità e di relazioni di prestazione d’opera, corruzione di minorenni e sequestro di persona. La donna, finita sul banco degli imputati, secondo i giudici non avrebbe materialmente abusato dei bambini, ma avrebbe assistito alle violenze messe in atto dal marito senza opporsi, rimproverando in qualche caso gli alunni che si sarebbero ribellati alle attenzioni morbose del’uomo. L’insegnante è stata condannata limitatamente agli episodi nei quali era presente, ed è stata interdetta dai pubblici uffici, dovrà risarcire con 10 mila euro tutti i bambini vittime di violenza sessuale e con 5 mila quelli oggetto di atti sessuali.