La decisione è arrivata dalla Commissione Tributaria Regionale di Lecce accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Alfredo Matranga. Respinto l’appello dell’Agenzia delle Entrate contro una sentenza che aveva annullato un avviso di accertamento di oltre 75mila euro notificato ad una cooperativa agricola. Lo ha deciso la Commissione Tributaria Regionale. La vicenda era nata da un avviso di accertamento con cui l’Agenzia delle Entrate di Lecce, per l’anno 2007, chiedeva il pagamento di oltre 75mila euro ad una cooperativa agricola a mutualità prevalente, a titolo di IRES non versata. In particolare, l’amministrazione finanziaria aveva contestato alla cooperativa la mancata compilazione dei quadri RF e RN del Modello Unico con conseguente soggezione dell’azienda agricola al pagamento dell’IRES. Con sentenza del settembre 2013, la Commissione Tributaria Provinciale di Lecce aveva dato ragione alla cooperativa annullando l’avviso di accertamento impugnato. Contro la sentenza aveva proposto appello l’Agenzia delle Entrate di Lecce chiedendone la riforma. La sentenza della Commissione Tributaria Regionale di Lecce (Presidente Giovanni Romano e Relatore. Vincenzo Schilardi), ha accolto le tesi difensive della cooperativa assistita in entrambi i gradi di giudizio dall’avvocato Alfredo Matranga, confermando le decisioni dei giudici di primo grado osservando come la mancata compilazione dei quadri nel Modello Unico non è motivo valido per disconoscere l’esenzione dal pagamento dell’IRES spettante per legge alle cooperative agricole. Per la Commissione infatti l’amministrazione finanziaria deve compiere valutazioni sull’effettiva e concreta attività svolta dalla cooperativa, verifica che nel caso non risulta effettuata. Hanno infine aggiunto i giudici di appello che la compilazione del quadro è un adempimento introdotto per la prima volta, dal 2007, quindi nessun intento fraudolento.