L'uomo aveva pescato oltre 60 chili di oloturie: per lui è scattata la sanzione di mille euro. Pescava oloturie, meglio conosciute come “cetrioli di mare”, nello specchio d'acqua di Torre Castiglione, area marina protetta di Porto Cesareo. Un pescatore subacqueo di frodo è stato individuato e sanzionato con una multa da mille euro dagli uomini della Guardia Costiera di Porto Cesareo. Il prodotto ittico, del peso di circa 60 chili era ancora vivo e per questo è stato gettato in mare, mentre tutta l'attrezzatura utilizzata dal sub è stata sequestrata. L'operazione è scaturita nell'ambito dei controlli mirati al contrasto del fenomeno della pesca di frodo ed alla vendita illecita di prodotto ittico derivante dalla pesca all’interno dell’Area Marina Protetta portata avanti dai i militari della Guardia Costiera di Porto Cesareo insieme ai colleghi della locale Stazione dei Carabinieri. Le oloturie sono una specie molto richiesta sulle tavole dei paesi orientali, soprattutto cinesi. Il fenomeno della pesca intensiva, come messo in luce di recente dagli ambientalisti e dal circolo di Legambiente di Manduria che ha lanciato una petizione indirizzata al ministro Galletti, mette a rischio la sopravvivenza della specie nel mar Mediterraneo.