Questa mattina alle 6.30 il dispositivo di sequestro preventivo da parte dell’autorità giudiziaria, al termine di un’occupazione durata circa due mesi. È stata sgomberato attorno alle 6.30 di questa mattina il centro sociale Terra Rossa, nell’ex asilo Angeli di Beslan. La struttura, occupata nel marzo scorso, è stata sottoposta a sequestro preventivo da parte dell’autorità giudiziaria. Al momento dello sgombero nella struttura c'era solo uno degli occupanti. Nessun momento di tensione, l'operazione - annunciata - è stata compiuta in fretta e senza grande clamore. L'allarme di quanto stava accadendo è stato dato proprio da alcuni residenti del quartiere, che in questi due mesi avevano fruito del luogo e manifestato solidarietà al collettivo per l'azione di riqualificazione dell'ex asilo, in stato di abbandono da tre anni. "Cosa succederà adesso, torneranno spacciatori e prostitute?" ha commentato una delle residenti della vicina palazzina. Mentre erano in corso le operazioni di sgombero, alla presenza della Digos, carabinieri e polizia locale, alcuni dei residenti hanno espresso la loro solidarietà al collettivo. Nelle scorse settimane l’amministrazione comunale, attraverso il sindaco Paolo Perrone e l’assessore al bilancio, Attilio Monosi, avevano anticipato l’intenzione di impegnarsi per lo sgombero dell’edificio. Secondo quanto annunciato, i fondi per la messa a norma della struttura sarebbero stati trovati, così da permettere il ritorno alla destinazione iniziale. Dal collettivo invece rivendicano il senso della propria azione, alla luce delle attività culturali e sociali e della riqualificazione della struttura messa a segno in poche settimane di occupazione. Intanto, secondo quanto annunciato dal collettivo Terra Rossa, si cercherà in ogni modo di ripettare il calendario delle attività già programmate: dalle lezioni dell'università popolare Asylum, al corso di chitarra gratuito per bambini, fino al coro del Terra Rossa e agli incontri tematici, a oltranza l'attività si sposterà in piazza Sant'Oronzo. Mentre va diffondendosi la solidarietà della rete di associazioni che avevano trovato "casa" all'interno del centro sociale, il collettivo ha convocato questa mattina alle 9.30 un'assemblea in Ateneo per decidere il da farsi. Al momento sarebbero tre le persone indagate per invasione di edificio. L'ordinanza è stata firmata dal Gip Alcide Maritati su richiesta del procuratore aggiunto, Antonio De Donno. Il primo appuntamento in piazza Sant'Oronzo è per oggi, alle 16.30, con il coro del Terra Rossa.