Secondo colpo subito dal negozio di abbigliamento che sorge in via Braccio Martello dopo quello della notte tra il 17 e il 18 aprile. Danni per altri 30 mila euro circa. Poi fermati due soggetti, sorpresi in azione al bar Martinica. Neanche dieci giorni dopo il primo colpo subito con un danno tra i 50 e i 60mila euro, il Magritte, negozio di abbigliamento collocato in via Braccio Martello, nel centro di Lecce, torna nel mirino dei ladri. Questa notte, infatti, i malviventi attorno alle 4.15, hanno forzato la porta d’ingresso, introducendosi all’interno del locale e portando via in pochi minuti capi di marca per un valore di circa 30mila euro. L’allarme è scattato puntuale, ma i malviventi sono stati rapidi nella propria azione, riuscendo a raccogliere in appena tre minuti quanto cercavano e a scappare via a bordo della propria auto, prima che giungessero le guardie giurate dell’istituto di vigilanza Velialpol e gli agenti di polizia della sezione volanti. La Squadra Mobile, con la Squadra Volante e la Polizia Scientifica hanno avviato immediatamente le indagini verificando delle differenze nel furto odierno messo a confronto con quello dello scorso 18 aprile. Mentre gli agenti lavoravano al quadro investigativo, l’equipaggio della Volante in servizio nella Zona Mazzini veniva per un intervento in corso Vittorio Emanuele dove due individui, di cui uno con un casco da motociclista e l’altro armato di bastone, stavano tentando di sfondare la vetrina del Bar Martinica. I poliziotti, nel giro di pochi secondi sono riusciti a fermare i due D.A., leccese di anni 35, e V.A., della provincia di Brindisi di anni 35, accertando che avessero aperto la porta a vetri del bar, senza riuscire ad entrarvi in quanto l’ingresso era protetto da una robusta porta metallica. I fermati venivano infatti denunciati per tentato furto in concorso. La concomitanza porta a non escludere, plausibilmente, che siano state intercettate le comunicazioni radio delle Forze di Polizia per conoscere gli spostamenti della pattuglia in servizio di prevenzione.