
Polemiche dopo l'allontanamento del giornalista di TeleSveva durante la partita di ieri a Casarano. Nel corso della gara tra Casarano e Barletta, il giornalista Mario Borracino di Telesveva è stato costretto ad interrompere la telecronaca della partita, sotto l’intimidazione di alcuni tifosi rossazzurri che occupavano la tribuna. Momenti di panico e tensione: si è dovuto attendere serata inoltrata per consentire alla troupe, sotto scorta delle Forze dell’Ordine, di poter rientrare a casa. Sull’episodio sono intervenute anche Assostampa e Ussi, che oltre ad aver condannato il grave gesto hanno chiesto al Comune ed alla società “di adottare ogni misura per evitare che alcuni tifosi possano impedire l’esercizio di cronaca ai giornalisti in trasferta”. Da parte del Casarano, la replica è stata affidata alle parole del presidente CosimoBellisario, il quale ha precisato: “Accetto di buon grado i giusti inviti di Ussi e Assostampa, la mia solidarietà al giornalista Borraccino stigmatizzando il comportamento dei tifosi. Vorrei però far riflettere su quanto accaduto. Per tutta una settimana il predetto giornalista di Telesveva, emittente molto ascoltata a Casarano, aveva molto poco asetticamente vaticinato di ‘andare a Casarano e fare un boccone’. Qualcuno dei tifosi non lo ha dimenticato. Stigmatizzo l’operato dei tifosi ma non accetto il resto. Si è detto che il Borraccino è stato inseguito da energumeni. Ma dove? La tribuna traboccava di gente, non era possibile far due passi. Che quei signori non avrebbero dovuto fermare il giornalista Borracino che stava facendo il suo lavoro, bene o male, siamo d’accordo, non lo siamo quando il giornalista vuol dipingere Casarano come terra di lupi. Si dica, piuttosto che, alla fine lo stesso Borracino è stato accompagnato dai carabinieri negli spogliatoi e, su intervento dei dirigenti casaranesi, fatto ripartire col pullman del Barletta”. Fonte: SalentoSport.net