Il sostituro procuratore Guglielmo Cataldi contesta le aggravanti dellla premeditazione e dei futili motivi. Rischia il carcere a vita Luigi Margari, 35enne di Copertino, accusato di aver ucciso a colpi di pistola Fabio Frisenda il 4 luglio del 2014. La richiesta è arrivata oggi dal sostituto procuratore Guglielmo Cataldi che contesta la premeditazione e i futili motivi: aggravanti che, di fatto allontanerebbero l’ipotesi di uno sconto di pena nonostante l’imputato abbia scelto il rito abbreviato. L’omicidio si consumò nel primo pomeriggio, all’uscita dalla ditta di infissi nella quale Frisenda lavorava. Margari, che si costituì ai carabinieri due giorni dopo, raccontò di aver agito per vendicare delle avances che Frisenda avrebbe fatto alla sua fidanzata quando lui era ricoverato in ospedale. Ma il pm non crede a questa versione e, durante la requisitoria, ha parlato di vecchi rancori e litigi tra i due. Il prossimo 22 ottobre prenderà parola la difesa mentre la sentenza è attesa per fine mese.