
Da ieri sera i lavoratori sono scesi in piazza, per protestare con l’ennesima evoluzione che mette a rischio il futuro di un centinaio di famiglie. Alba Service ad un passo dal tracollo e scatta la protesta dei lavoratori: la salvezza della società partecipata della Provincia di Lecce, dopo mesi di sofferenza, doveva arrivare dai 245 milioni di euro destinati dal governo alle province per le spese relative a viabilità e manutenzione scolastica, ma la Corte dei Conti ha bocciato la richiesta. E ora il baratro sembra dietro l’angolo, tanto che ieri sera i lavoratori sono scesi in piazza, occupando via XXV Luglio, dando voce alla loro rabbia e bloccando il traffico. Ma non sarà l’unica iniziativa che verrà assunta: questa mattina è in fase di organizzazione un corteo che partirà dalla Prefettura per arrivare all’uscita di Lecce, direzione Bar Commercio. Per il Cobas e i lavoratori, tutti, dal sindaco di Lecce Perrone al viceministro per lo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, passando da Provincia e Regione, sono responsabili della situazione e messi sul banco degli accusati.