
L'episodio ieri sera in viale Marconi. Altri due parcheggiatori sono stati multati per esercizio abusivo. L'automobilista si rifiuta di pagare il parcheggiatore abusivo e scatta la lite. L'episodio è avvenuto ieri sera in viale Marconi e si è concluso con l'intervento della Polizia e una denuncia per tentata estorsione nei confronti del parcheggiatore. L'automobilista ha riferito che intorno alle ore 20, dopo aver parcheggiato la sua autovettura Ford C Max in via Marconi, era stato avvicinato da una persona che gli chiedeva in modo molto arrogante ed invadente dei soldi, dicendo con accento dialettale leccese: “Ciamufare?”. L'automobilista ha riposto che non era tenuto a dargli dei soldi, tuttavia, nel timore di eventuali ritorsioni è rimasto nei pressi segnalando l’accaduto alla Polizia di Stato. Dopo circa mezz’ora, giunta la moglie che aveva effettuato degli acquisti, stava andando via cercando di uscire dal posteggio e ha notato il parcheggiatore abusivo che lo sollecitava ad uscire il prima possibile in quanto era già sopraggiunta un’altra auto. L'atteggiamento dell'uomo che continuava a sbraitare minacciandolo ha fatto precipitare la situazione: l'automobilista è sceso dall'auto e ne è nata una lite quando il parcheggiatore gli ha impedito la manovra. All’arrivo della Volante, il parcheggiatore abusivo si è allontanato in direzione del cinema Massimo dove è stato fermato. L’uomo in quel momento si trovava in compagnia di altri due parcheggiatori abusivi, anch’essi noti al personale delle volanti. I tre venivano sanzionati amministrativamente per l’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore ed il primo anche per tentata estorsione.