
Sabato due aprile, nella cornice della cattedrale di Otranto, l’opera sacra scritta in occasone del Giubileo straordinario della Misericordia. Sabato 2 aprile 2016, a Otranto, nella Basilica Cattedrale alle ore 20, la prima di un’opera sacra inedita unica nel suo genere, che unisce musica, canto, soli e coro, voci recitanti, danza e immagini per il Giubileo Straordinario della Misericordia. S’intitola “Il Misericordioso”, l’opera tutta salentina scritta a più mani per il Giubileo della Misericordia con musiche di don Biagio Mandorino, libretto di don Tiziano Galati e testi poetici di Salvatore Bellisario, coro e solisti dell’arcidiocesi di Otranto, coreografie di Emy Ferrari e René Andretta con la scuola “Tutti in scena di Otranto”. “Insieme a don Tiziano e a don Salvatore, miei confratelli,– dice don Biagio Mandorino, autore delle musiche – abbiamo tentato di raccontare, non senza difficoltà, l’icona molto eloquente della discesa di Cristo agli inferi. Sono sicuro che in questa opera nei personaggi ognuno ritroverà un po’ di se stesso, scoprirà di non essere solo e soprattutto gusterà la Pasqua diversamente”. Il coro dell’arcidiocesi di Otranto che conta oltre ottanta elementi provenienti dadiversi paesi rappresenterà il “popolo immerso nelle tenebre” in attesa del Salvatore, mentre i solisti, da Adamo ed Eva a Giuda, Pietro, Maddalena, sono l’espressione biblica di una umanità provata e ferita dal peccato ma consolata dall’angelo che annunzia la risurrezione e salvata dalla misericordia dal Cristo. Le coreografie di Emy Ferrari con la Scuola “Tutti in scena” di Otranto e del Solista M° Renè Andretta renderanno la musica tridimensionale. Il compito della danza sarà quello di riportare l’essere supremo all’uomo che l'ha smarrito col peccato e provare a percepire in se stessi la carezza e il balsamo della Divina Misericordia.