
Addio alle competizioni e titolo di "vecchia gloria" per il sindaco Perrone. Ma l'assessore Delli Noci è polemico: "Ha aspettato troppo. Era ormai alla frutta". Notizia shock nel mondo del tennis salentino: il sindaco di Lecce Paolo Perrone ha deciso di abbandonare l’attività agonistica che lo ha visto per anni protagonista sulla terra rossa dei circoli di tennis più prestigiosi in agro di Lecce e marine. La voce circolava da tempo sotto le docce degli spogliatoi di mezza provincia, ma qualcuno sperava in un ripensamento. Un pizzico di commozione e qualche lacrima durante l’annuncio ufficiale, dato ieri in diretta su SuperTennis dalla sala stampa “Antonio Greco”, accanto al capitano della nazionale di Coppa Davis Corrado Barazzutti. E proprio alla fine della conferenza stampa l’ex campione ha voluto premiare il primo cittadino di Lecce conferendogli il titolo onorifico di “vecchia gloria”. Perrone, che - per chi non lo sapesse - deve la sua capigliatura a una smodata passione per il primissimo John McEnroe, ha ringraziato Barazzutti promettendo la sua presenza in una partita di esibizione insieme a Lea Pericoli durante i prossimi Internazionali di Roma. Ma a fare da contraltare, in una giornata colma di emozioni per il sindaco leccese, è giunta la dichiarazione polemica dell’assessore alle Politiche Giovanili Alessandro Delli Noci: “Ho più volte consigliato a Perrone di abbandonare i campi finché era in auge; ricordo di averlo fatto quando era addirittura in grado di raggiungere i 32esimi di finale del torneo sociale al ‘Mario Stasi'. Avrebbe senz’altro lasciato ai suoi sostenitori un ricordo più dignitoso. Sono convinto che nello sport come nella politica - ha concluso Delli Noci - si debba avere la lucidità per lasciare nel momento migliore". E proprio a questo proposito, recenti rumors vorrebbero il sindaco - una volta terminata la consiliatura - come prossimo personal coach del giovanissimo e promettente talento leccese Marco Suppa.