I parlamentari del M5S accusano il collega Barani di aver mimato un rapporto orale durante le fasi concitate della discussione sul ddl "Boschi". Bagarre ieri pomeriggio in Senato quando la parlamentare leccese Barbara Lezzi ha additato il collega ”verdiniano” Lucio Barani di aver indirizzato un gesto osceno nei suoi confronti nel bel mezzo della discussione del DDl “Boschi”. La senatrice del Movimento Cinque Stelle ha preso la parola infuriata e, rivolgendosi al presidente Grasso, ha chiesto al capogruppo di Alleanza Liberalpopolare-Autonomie al Senato di chiederle pubblicamente scusa. Al suo intervento ha fatto seguito quello della collega Paola Taverna che è stata più esplicita nel chiarire il gesto che Barani avrebbe fatto rivolgendosi ai banchi del M5S mimando un rapporto orale. Grasso ha sospeso i lavori per qualche minuto e ha convocato per lunedì 5 un ufficio di presidenza che dovrà esaminare i filmati e decidere eventuali sanzioni nei confronti di Barani. Quest’ultimo si è difeso dicendo di essere stato frainteso: “Volevo mimare il gesto di ingoiare i fascicoli che agitavano contro il mio collega Falanga”.
I parlamentari del M5S accusano il collega Barani di aver mimato un rapporto orale durante le fasi concitate della discussione sul ddl "Boschi". Bagarre ieri pomeriggio in Senato quando la parlamentare leccese Barbara Lezzi ha additato il collega ”verdiniano” Lucio Barani di aver indirizzato un gesto osceno nei suoi confronti nel bel mezzo della discussione del DDl “Boschi”. La senatrice del Movimento Cinque Stelle ha preso la parola infuriata e, rivolgendosi al presidente Grasso, ha chiesto al capogruppo di Alleanza Liberalpopolare-Autonomie al Senato di chiederle pubblicamente scusa. Al suo intervento ha fatto seguito quello della collega Paola Taverna che è stata più esplicita nel chiarire il gesto che Barani avrebbe fatto rivolgendosi ai banchi del M5S mimando un rapporto orale. Grasso ha sospeso i lavori per qualche minuto e ha convocato per lunedì 5 un ufficio di presidenza che dovrà esaminare i filmati e decidere eventuali sanzioni nei confronti di Barani. Quest’ultimo si è difeso dicendo di essere stato frainteso: “Volevo mimare il gesto di ingoiare i fascicoli che agitavano contro il mio collega Falanga”.