
Ancora giallo intorno ai verbali fantasmi mai notificati dai messi della Lupiae e cresciuti in maniera esponenziale: si aggiunge un altro contorto dettaglio alla vicenda che sta imbarazzando Palazzo Carafa. Multe mai notificate agli automobilisti dai messi della Lupiae servizi e cresciute esponenzialmente all’insaputa dei destinatari: il “caso” delle circa 2300 sanzioni, finora stimate, che da giorni tiene banco sulle cronache cittadine leccesi sta diventando sempre più complesso, visto che, come riporta Quotidiano, starebbe emergendo in queste ore il giallo delle firme false alle ricevute di avvenuta notifica delle multe fantasma. Da un lato, le “multe fantasma” non garantiranno al Comune di Lecce migliaia di euro di entrate (stando alle dichiarazioni del comandante della Municipale Donato Zacheo a Quotidiano, le perdite rischiano di aggirarsi attorno al mezzo milione di euro), dall’altro hanno creato allarme tra i destinatari, che ovviamente si sono rivolti ai carabinieri, alla Procura e alle associazioni di tutela. Palazzo Carafa assicura che si rivarrà sulla partecipata per i mancati incassi di verbali, sollecitando i cittadini a non pagare alcuna cifra. È stato inoltre messo a disposizione un numero di telefono (0832/233220-233224) da chiamare il lunedì (ore 8.30-11.30), il martedì (15-17.30), il sabato (8.30-11.30) per indicazioni e informazioni sul da farsi. Si può anche scrivere a ufficio.sanzioni@comune.lecce.it oppure protocollo@pec.comune.lecce.it Resta da chiarire quanti siano ad aver già pagato le multe fantasma: stando alle associazioni dei consumatori, il numero sarebbe consistente. E per loro bisognerà capire se potranno accedere al risarcimento di quanto versato.