
Il capogruppo consiliare di Forza Italia vede respinto il proprio emendamento al Documento di Economia e Finanza mirato e attacca il centrosinistra: “Emiliano e i suoi vogliono la fine delle Terme”. "Ringraziamo il centrosinistra e il non pervenuto in Consiglio regionale, Michele Emiliano, per aver decretato la fine della Società Terme di Santa Cesarea, dopo la bocciatura del mio emendamento al Documento di Economia e Finanza mirato al salvataggio di una realtà storica del territorio leccese e a scongiurare la dismissione delle quote detenute dalla Regione". A dichiararlo è il presidente del gruppo consiliare di Forza Italia, Andrea Caroppo: “Nel Defr, infatti, -aggiunge- contrariamente a quanto annunciato dal centrosinistra, è prevista la dismissione delle quote societarie della Regione. Ciò venendo meno alla promessa fatta ai cittadini di costituire una fondazione, preservando la proprietà”. “Per questo – prosegue -, ho proposto un emendamento per fare marcia indietro, ma il centrosinistra l'ha bocciato. Senza se e senza ma, e soprattutto senza un perché. Una decisione, l'ennesima, che va solo contro il bene della Puglia e brucia ogni realtà importante per i territori. Noi ce l'abbiamo messa tutta -conclude Caroppo- ma a qualcuno, a troppi in questa maggioranza regionale, della Provincia di Lecce importa molto poco".