Avviate da questa mattina le audizioni per la rivisitazione delle Commissioni e dei relativi presidenti a Palazzo Carafa, dopo il rimpasto di giunta e la nascita di “Lecce 2017”. Da questa mattina, a partire dalle 10, il presidente del consiglio comunale, Alfredo Pagliaro, avvierà un confronto con i gruppi consiliari alla luce dei nuovi assetti che si sono registrati a Palazzo Carafa e per discutere sulla rivisitazione delle Commissioni e dei relativi presidenti. Quest’atto si è reso necessario dopo il rimpasto promosso dal sindaco Paolo Perrone, con la sostituzione dell’ex vicesindaco Carmen Tessitore (La Puglia prima i tutto) con Nunzia Brandi (Forza Italia) nel ruolo di assessore alle politiche sociali e con la promozione dell’assessore ai Lavori pubblici, Gaetano Messuti a vicesindaco. Dopo le mosse di Perrone, in seno al consiglio comunale si è formato il gruppo “Lecce 2017”, costituito da Rocco Ciardo, Paolo Cairo, Roberto Martella, Damiano D’Autilia e Lucio Inguscio e in attesa dell’ufficialità di Fernando Calò, scontento di Forza Italia che dovrebbe arricchire i numeri della nuova compagine. In queste ore, però, si sarebbero registrate pressioni per bloccare questo passaggio. Per quanto riguardo le commissioni, Lecce 2017 ha già due presidenze (Servizi sociali con Inguscio e Affari generali con Cairo), mentre due sono di Forza Italia (Traffico e Lavori pubblici), due per Lecce Città del mondo (Bilancio e Annona), tre per Conservatori e Riformisti (Urbanistica, Ambiente e Istruzione), due per il Partito Democratico (Controllo atti e Controllo programmazione). Ma, come detto, dopo i nuovi assetti, anche le commissioni potrebbero vedere cambiare alcuni presidenti. M.B.
Avviate da questa mattina le audizioni per la rivisitazione delle Commissioni e dei relativi presidenti a Palazzo Carafa, dopo il rimpasto di giunta e la nascita di “Lecce 2017”. Da questa mattina, a partire dalle 10, il presidente del consiglio comunale, Alfredo Pagliaro, avvierà un confronto con i gruppi consiliari alla luce dei nuovi assetti che si sono registrati a Palazzo Carafa e per discutere sulla rivisitazione delle Commissioni e dei relativi presidenti. Quest’atto si è reso necessario dopo il rimpasto promosso dal sindaco Paolo Perrone, con la sostituzione dell’ex vicesindaco Carmen Tessitore (La Puglia prima i tutto) con Nunzia Brandi (Forza Italia) nel ruolo di assessore alle politiche sociali e con la promozione dell’assessore ai Lavori pubblici, Gaetano Messuti a vicesindaco. Dopo le mosse di Perrone, in seno al consiglio comunale si è formato il gruppo “Lecce 2017”, costituito da Rocco Ciardo, Paolo Cairo, Roberto Martella, Damiano D’Autilia e Lucio Inguscio e in attesa dell’ufficialità di Fernando Calò, scontento di Forza Italia che dovrebbe arricchire i numeri della nuova compagine. In queste ore, però, si sarebbero registrate pressioni per bloccare questo passaggio. Per quanto riguardo le commissioni, Lecce 2017 ha già due presidenze (Servizi sociali con Inguscio e Affari generali con Cairo), mentre due sono di Forza Italia (Traffico e Lavori pubblici), due per Lecce Città del mondo (Bilancio e Annona), tre per Conservatori e Riformisti (Urbanistica, Ambiente e Istruzione), due per il Partito Democratico (Controllo atti e Controllo programmazione). Ma, come detto, dopo i nuovi assetti, anche le commissioni potrebbero vedere cambiare alcuni presidenti. M.B.