La ditta, al momento della presentazione delle offerte non aveva prodotto l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia per l’esecuzione del contratto. Sospeso l’affidamento del servizio da parte del Comune di Brindisi dello smaltimento del percolato, già oggetto di indagini da parte della procura. La prima sezione del Tar Lecce, con ordinanza dello scorso 29 gennaio (presidente Pasca e relatore Palmieri), ha sospeso l’affidamento del servizio in favore della Idrovelox di Carmiano. La vicenda traeva origine proprio dalle indagini della procura che aveva sollecitato l’affidamento urgente del servizio aggiudicato alla ditta salentina. La seconda classificata, la ditta Ecolservizi srl, ritenendo però la procedura illegittima ha proposto ricorso al Tar che, in accoglimento delle tesi dell’avvocato Alfredo Matranga, ha sospeso tutti gli atti. Per il Tar salentino non era valido l’istituto del cosiddetto soccorso istruttorio che consente di sanare requisiti che avrebbero dovuto essere presenti già al momento della scadenza del termine di presentazione delle offerte. Il Comune non poteva affidare il servizio alla Idrovelox che, contrariamente al bando, al momento della presentazione delle offerte non aveva prodotto l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia per l’esecuzione del contratto. L’amministrazione dovrà pertanto affidare il servizio alla seconda classificata.