La comunicazione, letta in consiglio comunale dal capogruppo Rocco Ciardo, apre nuovi scenari nella vita politica leccese, in vista della successione a Perrone. I consiglieri comunali Damiano D’Autilia, Roberto Martella, Paolo Cairo, Rocco Ciardo e Lucio Inguscio hanno formato un nuovo gruppo consiliare: “Lecce 2017”. La decisione è maturata dopo la scelta del sindaco Paolo Perrone di far entrare in giunta Forza Italia e di nominare Gaetano Messuti vicesindaco al posto di Carmen Tessitore. La comunicazione, letta in consiglio comunale, apre nuovi scenari nella vita politica leccese, in vista della successione a Perrone “Abbiamo avvertito l’esigenza di fare sintesi - ha dichiarato il capogruppo Rocco Ciardo - perché sentivamo come impeditiva la divisione in differenti gruppi consiliari dell’univoca volontà di dare ascolto alle molteplici istanze rappresentative dei nostri mandati elettorali. Abbiamo per questo scelto di rinsaldare un gruppo di amici con unità di intenti anche sulla scia delle recenti scelte del sindaco di perseguire migliori risultati con la nomina del nuovo assessore e del vice sindaco. Lecce 2017 rappresenta la volontà di convogliare esperienze comuni e diverse e di utilizzare questa ricostituita sinergia per proporre, con maggiore forza, all’attenzione dell’azione amministrativa le istanze, non nostre, ma raccolte dai cittadini, che sinora, singolarmente rivolte, hanno goduto di minore ascolto, magari a causa delle numerose emergenze che quotidianamente impegnano le scelte amministrative. Istanze che siano in linea con il programma di mandato presentato dal sindaco e con il quale si auspica un confronto politico leale e corretto per il bene della città”. I consiglieri resteranno fedeli alla compagine di governo: “Per concludere e per sgombrare il campo da ogni possibile malinteso ribadisco che il gruppo opererà all’interno della maggioranza di governo, senza rivendicare postazioni di giunta, con il solo scopo di offrire competenza e stimoli all’amministrazione anche al fine di ottimizzare i lavori di conclusione di questa consiliatura”.