
Cinque persone, tra i 20 e i 32 anni, sono state denunciate per il furto di alcuni cellulari di ultima generazione a ragazzi nelle località balneari di Baia Verde e Rivabella. Le indagini condotte dai carabinieri di Gallipoli. Hanno rubato cellulari di ultima generazione, cercando di rivenderli ma vengono scoperti: finiscono nella rete dei carabinieri di Gallipoli cinque persone, denunciate in stato di libertà con l’accusa di ricettazione aggravata. Si tratta di T.S, 32enne di Racale, G.D. 25enne di Seclì, C.V. 20enne di Trani, S.C.S., 30enne di Afragola (Na) e C.I., 30enne di Borgo Val di Taro. L’indagine ha preso il via dalle denunce di furto da parte di 5 ragazzi di età compresa tra i diciassette e i ventiquattro anni di Sabaudia, Sogliano Cavour, Gallipoli e Sala Consilina che, nello scorso mese di agosto, in vacanza nel Salento, nelle affollatissime località balneari di Baia Verde e Rivabella, avevano subito il furto dei loro smartphone, tutti di ultima generazione: Samsung Galaxy s4 ed s5, Lumia 640, del valore di oltre 600 euro ciascuno. Le indagini condotte dai Carabinieri di Gallipoli hanno permesso, tramite i tabulati telefonici sviluppati di scoprire che i telefoni, dopo i furti, erano stati utilizzati con altro numero di telefono e quindi da altre persone. Da qui, gli approfondimenti investigativi hanno portato alla identificazione dei responsabili che, effettivamente, sono risultati in possesso degli apparecchi asportati, provento di furto. Raccolti quindi gli indizi in relazione al reato di ricettazione i Carabinieri hanno ottenuto dall’Autorità Giudiziaria il mandato di perquisizione a carico dei sospettati. Nei giorni scorsi è stata eseguita l’attività di ricerca, con l’ausilio dei carabinieri delle località interessate, all’esito della quale è stata trovata la refurtiva procedendo al sequestro, in attesa di restituirli agli avente diritto. I giovani ricettatori, invece, sono stati denunciati, in stato di libertà, per ricettazione aggravata.