I tre poliziotti in servizio a Roma in occasione del Giubileo hanno soccorso una donna senza fissa dimora riscaldando la piccola fino all'arrivo delle ambulanze. E' nata in una notte fredda d'inverno su un marciapiede a pochi passi da piazza san Pietro: è la storia – per fortuna a lieto fine - di Irene, la bimba figlia di due clochard salvata da tre poliziotti salentini. Maria Capone, Salvatore Vitale e Paolo Corciulo sono i tre “angeli in divisa” in servizio a Roma come aggregati in occasione del Giubileo che l'hanno soccorsa e tenuta al caldo prima dell'arrivo delle ambulanze del 118. “Quando sono arrivata ho visto la testa della bambina e poco dopo mi sono resa conto che era nata” racconta con un filo di commozione Maria Capone, poliziotta leccese in servizio alla Questura di Cosenza che per prima ha preso Irene “c'erano zero gradi e la madre aveva solo delle vecchie coperte e dei cartoni. Era infreddolita per via della temperatura ma quando le ho toccato il viso e ha cominciato a piangere mi sono tranquillizzata". Accanto a Maria Capone c'era il collega Salvatore Vitale che con un gesto spontaneo ma provvidenziale si è sfilato la giacca per tenerla al caldo: "E' stata una cosa improvvisa. Ho visto che la bimba era diventata cianotica, ho tolto l'imbottitura di pile della mia giacca e l'ho avvolta”. Sul marciapiede di piazza Pio XII nel frattempo sono arrivati anche altri poliziotti, tra cui Paolo Corciulo, che hanno aiutato la madre – una 37enne romena – in attesa dell'arrivo dei soccorsi. Mamma e figlia sono state ricoverate nell’ospedale Santo Spirito di Roma e sono in buone condizioni nonostante il grave pericolo corso. Un piccolo miracolo: la storia di Irene ha commosso anche Papa Francesco che ha offerto alla famiglia di clochard una sistemazione nella casa delle suore di Madre Teresa a Primavalle.