
Giovedì 21 ore 19, presso il Museo dell'Emigrante su iniziativa della Cooperativa Gli In-disciplinati. “Dieci minuti per uccidere” di Francesco Caringella (Newton Compton 2015), sarà presentato il 21 gennaio alle ore 19 presso il Museo dell'Emigrante di Racale su iniziativa della Cooperativa Gli In-disciplinati, dell'Associazione culturale Scripta Manent e della Libreria Antica Roma. Come recita il sottotitolo del volume, si tratta di “Un grande thriller” del giudice del Collegio di garanzia della giustizia sportiva e Presidente della Commissione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Dopo “Il colore del vetro” e “Non sono un assassino”, che ha avuto un notevole successo di pubblico e critica, vincendo anche il Premio Roma e il Premio Lomellina in giallo, il magistrato/scrittore conferma talento e bravura. Quale la trama? 600 secondi ad alta tensione. Questo è il tempo che resta da vivere. “Antonio De Santis è seduto su una poltrona, il cane ai suoi piedi, il buio ad avvolgerlo e le note di una musica jazz a fargli compagnia, quando un colpo d’arma da fuoco squarcia la notte. E lo colpisce a tradimento. Ma chi è stato? Chi ha potuto, senza farsi sentire, introdursi nella sua villa di Trani e portare a segno un delitto così efferato? Dieci minuti. Seicento secondi. Ecco quanto resta da vivere all’imprenditore. Un tempo minimo eppure lunghissimo. Sarà sufficiente per mettere insieme i tasselli che ha ignorato fino a quel momento? A ripensare la cena coi suoi familiari che si è appena conclusa? A comprendere finalmente il significato di un fatale viaggio in Francia, ben quindici anni prima? E quindi a scoprire chi è il suo assassino, che ora lo guarda, protetto dall’ombra?”