
Sulla base di quanto ci dicono oggi i principali modelli previsionali, è possibile annunciare la possibilità medio-alta di un drastico cambio della circolazione tra il weekend e l'inizio della prossima settimana, il quale ci porterebbe a vivere una fase termica al di sotto delle medie del periodo. A prescindere da quanto è possibile leggere su varie testate giornalistiche o sui portali di alcune aziende meteorologiche, è bene ricordare a tutti che il range temporale è ancora troppo ampio per poter dire con esattezza quanto intensa sarà l'ondata di freddo e che effetti (neve) potrà produrre sul territorio nazionale o regionale. Una cosa però possiamo dirla con assoluta certezza: in pentola bolle roba grossa, che potenzialmente potrà far vivere all'Europa e all'Italia una fase decisamente rigida. Le attuali proiezioni del modello europeo ECMWF, difatti, confermano che nel giro di una settimana l'Italia potrebbe passare dall'attuale intensa anomalia termica con valori fino a 8-9 gradi al di sopra della media, ad un'altra di segno opposto con temperature fino a 8-10 gradi al di sotto della stessa media. Nei prossimi giorni capiremo quanto di questo potenziale andrà in porto, ma fino ad averne un'accettabile consapevolezza vi invitiamo a diffidare da titoloni e sensazionalismi. Fonte: MeteoNetwork Puglia ONLUS