
La notizia sarà resa nota dalla trasmissione "Chi l'ha visto?" in onda questa sera. Il corpo della ragazza era stato fatto ritrovare da un serial killer nel 1996. Sfuma la speranza di risolvere, dopo 22 anni, il giallo della scoperta di Ylenia Carrisi. La pista della Florida si è rivelata, infatti, senza uscita: è stato lo stesso agente Denis Haley a comunicare che il corpo su cui è stato effettuato l’esame del non appartiene alla figlia di Albano e Romina. La notizia è stata data alla trasmissione televisiva "Chi l’ha visto?" che la comunicherà ufficialmente nel corso della trasmissione in onda questa sera. A novembre i carabinieri di Brindisi avevano prelevato il Dna ad Al Bano e al resto della famiglia per confrontarlo con quello dei resti fatti ritrovare dal serial killer Keith Jesperson nel 1996. Lo scheletro apparteneva ad una donna della stessa età di Ylenia Carrisi, scomparsa i primi giorni di gennaio del 1994. L’uomo che si trova in carcere da molti anni ha confessato l'omicidio di 160 donne aveva confermato che la giovane si faceva chiamare Susanne, nome utilizzato da Ylenia quando si trovava a New Orleans. Inoltre ne aveva riconosciuto il volto realizzato grazie ad una ricostruzione virtuale. Purtroppo le speranze dei famigliari di Ylenia sono naufragate quando è stato reso noto il risultato dell'esame del Dna. Al Bano aveva espresso pubblicamente la speranza di conoscere, finalmente, il destino della figlia scomparsa mentre la madre Romina Power aveva scritto una lettera pubblica chiedendo di non speculare su questa storia nel rispetto del dolore della famiglia.