
Il compito del 32enne salentino era quello di trasportare un carico di eroina da Milano a Lecce, ma in autostrada lo hanno sorpreso e bloccato i carabinieri. Trovato la droga nell’intercapedine del vano motore, è scattato l’arresto. Da Milano a Lecce per trasportare la droga: è stato bloccato in autostrada un ex barista salentino, A.Q., 32enne, a bordo della sua Mercedes, con un carico da un chilo di eroina proveniente dal capoluogo lombardo e destinata allo spaccio nella provincia leccese. L’uomo è stato fermato sabato pomeriggio dai carabinieri della Compagnia di San Donato Milanese, comune alle porte di Milano, mentre cercava di rientrare nel Salento col carico ingombrante. È stato l’eccesso di velocità con cui l’auto procedeva a insospettire la pattuglia, che ha deciso di fermare l’uomo all’altezza del comune di Cerro al Lambro. Una volta bloccato, sono scattati i controlli con il supporto delle unità cinofile: la droga era occultata in un intercapedine del vano motore. Mille grammi in tutto, per un valore di almeno 50mila euro. L’uomo, colto in flagrante, non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità, sottolineando a sua parziale discolpa, di aver dovuto trasformarsi in un corriere della droga solo per “necessità” economica, essendo rimasto da tempo disoccupato. L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Lodi. Sotto sequestro il materiale stupefacente, l’auto del 32enne e il suo cellulare.