Un cittadino ha risposto ad un annuncio on-line ma non ha "abboccato" alla truffa e ha denunciato il fatto all'Adoc. L'Adoc Lecce mette in guardia dagli affitti fantasma. L'ennesima truffa- questa volta sventata- è stata denunciata da un salentino che ha risposto ad un annucio pubblicato on-line. L'offerta riguardava un appartamento in piazza Mazzini: un bilocale accessoriato a 360 euro al mese, dunque ad un ottimo prezzo. Il proprietario, contattato dall'interessato, riferisce di essere di Atene e che, per evitare i costi del viaggio e rischiare di non affittare la casa offre una soluzione “originale”: se egli riceverà il bonifico pari due mensilità “spedirà il contratto e le chiavi ad Airbnb, un sito molto conosciuto e serio, incaricando i suoi operatori di accompagnare l'interessato per la visita”. Dice pure che “solo in caso di gradimento dell'appartamento e quindi di conclusione dell'affare, il bonifico sarà incamerato; in caso contrario sarà restituito direttamente attraverso Airbnb”. Sta di fatto che su Airbnb l'appartamento non risulta, e, per fortuna, l'interessato se ne accorge, si insospettisce e racconta la storia all'Adoc che sta provvedendo a sporgere denuncia. “Il sito citato, che – è bene precisarlo - nulla ha a che fare con questa truffa, non ha “operatori” che accompagnano le persone a visionare gli appartamenti” spiegano gli avvocati Catiuscia Quarta e Alessandro Presicce dell'Adoc Lecce che esortano i cittadini a non spedire denaro o comunque a dare credenziali bancarie a chicchessia su internet e a rivolgersi con fiducia, anche solo per un consiglio o un parere, agli sportelli delle associazioni per i diritti dei consumatori della città. Quello dell'Adoc è in via Pietro Palumbo, n. 2 aperto dal lunedì al venerdì dalle 11,30 alle 13,00, email: lecce@adocpuglia.it