
Saranno anche realizzate e sistemate cinquanta panche tipo picnic, con doppia seduta e tavolo al centro. Sistemazione in vista per la riserva di Stato "Le Cesine", in agro di Vernole. Grazie ad un progetto realizzato dai tecnici dell'Agenzia per le attività irrigue e forestali, e interamente finanziato attraverso la Misura 227 - Azione III "Valorizzazione turistico - ricreativa dei boschi" del Programma di Sviluppo Rurale - Regione Puglia 2007/2013 - l'intera area visitabile sarà resa più agevolmente fruibile nel pieno rispetto dell'habitat naturale. Appena avviati gli interventi, che al momento si stanno concentrando sulla realizzazione di una staccionata in legno di castagno lunga oltre quattromila metri, la quale delimiterà il percorso delle visite guidate e al contempo eviterà che, soprattutto i bambini e gli adulti meno esperti, si perdano tra i viottoli esistenti nella vastissima area. Il progetto prevede anche la sistemazione di parcheggi per le biciclette - che troppo spesso vengono abbandonate a ridosso degli alberi -, di cestini per i rifiuti e l'installazione di bacheche utili per ricordare il divieto di caccia e fumo all'interno della riserva e per fornire indicazioni specifiche sulla flora e la fauna dell'oasi. Inoltre tali bacheche recheranno indicazioni anche per aiutare l'utenza a meglio orientarsi all'interno della riserva. Saranno poi realizzate e sistemate cinquanta panche tipo picnic, con doppia seduta e tavolo al centro: con esse si intendono creare nell'oasi, di frequente utilizzata per le visite scolastiche, delle vere e proprie aule didattiche all'aperto. “L’obiettivo principale del progetto – spiega il direttore Taurino – è garantire una corretta gestione della Riserva nelle sue diverse funzioni, da quella ricreativo-ambientale a quella di tutela della biodiversità. Abbiamo puntato a favorire una gestione multifunzionale dell’area, esaltandone il valore sociale, ricreativo e turistico”.