La Guardia di Finanza di Lecce ha messo a segno due importanti operazioni che hanno portato al sequestro di oltre 70 chilogrammi di droga, tre kalashnikov e munizioni. Due maxi-operazioni antidroga della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Lecce si sono concluse con l’arresto di tre responsabili e con il sequestro di ingenti quantitativi di stupefacenti ed armi. In particolare i finanzieri hanno sequestrato 67 chilogrammi di marijuana, 3,2 chilogrammi di cocaina, 3 kalashnikov con quattrro caricatori e numerose munizioni. Le due operazioni sono state messe a segno entrambe nella giornata di sabato e hanno preso il via da normali attività di controllo del territorio. La prima è avvenuta nel porto turistico di San Foca dove i finanzieri hanno notato un gommone oceanico battente bandiera greca guidato da un uomo che si avvicinava alla costa per poi essere alato su un rimorchio. Avvicinatisi per un controllo sul mezzo a fini fiscali hanno suscitato una reazione sospetta da parte dell'uomo che ha subito gettato un cellulare in acqua. Da qui la decisione di procedere ad una perquisizione al gommone che ha consentito di recuperare nei gavoni di bordo dieci involucro contenenti in tutto 67 chili di marijuana. In un ulteriore vano, poi, venivano rinvenuti e sequestrati tre fucili kalashnikov, tutti completi di caricatore ed uno dotato pure di baionetta e ben duecento cartucce. L'uomo, Salvatore Giovanni Pacifico, 48enne di Lequile con precedenti per reati fiscali, è stato arrestato. Le Fiamme Gialle sono al lavoro per risalire alla provenienza del carico che è partito probabilmente dall'Albania. Il gommone è stato sequestrato e sono in corso le ricerche del cellulare gettato in mare. La seconda operazione è scattata nelle campagne di Torre Chianca nei pressi di un'abitazione dove sono state notate sei persone che litigavano animatamente tra loro. I militari per ristabilire la calma si sono avvicinati al gruppo qualificandosi ma uno di loro ha reagito dandosi alla fuga senza, tuttavia, riuscire nel suo intento. Le Fiamme Gialle hanno così richiesto l'aiuto di un cane antidroga per procedere alla perquisizione dell'abitazione. Il fiuto di "Grappa" ha confermato i sospetti: nella cuccia di un altro cane erano nascosti tre panetti di eroina. Due persone di nazionalità albanese e con precedenti per traffico di droga, K.H. di 28 anni e G.E. di 34 anni - inquilini dell'abitazione- sono finite in manette.
La Guardia di Finanza di Lecce ha messo a segno due importanti operazioni che hanno portato al sequestro di oltre 70 chilogrammi di droga, tre kalashnikov e munizioni. Due maxi-operazioni antidroga della Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Lecce si sono concluse con l’arresto di tre responsabili e con il sequestro di ingenti quantitativi di stupefacenti ed armi. In particolare i finanzieri hanno sequestrato 67 chilogrammi di marijuana, 3,2 chilogrammi di cocaina, 3 kalashnikov con quattrro caricatori e numerose munizioni. Le due operazioni sono state messe a segno entrambe nella giornata di sabato e hanno preso il via da normali attività di controllo del territorio. La prima è avvenuta nel porto turistico di San Foca dove i finanzieri hanno notato un gommone oceanico battente bandiera greca guidato da un uomo che si avvicinava alla costa per poi essere alato su un rimorchio. Avvicinatisi per un controllo sul mezzo a fini fiscali hanno suscitato una reazione sospetta da parte dell'uomo che ha subito gettato un cellulare in acqua. Da qui la decisione di procedere ad una perquisizione al gommone che ha consentito di recuperare nei gavoni di bordo dieci involucro contenenti in tutto 67 chili di marijuana. In un ulteriore vano, poi, venivano rinvenuti e sequestrati tre fucili kalashnikov, tutti completi di caricatore ed uno dotato pure di baionetta e ben duecento cartucce. L'uomo, Salvatore Giovanni Pacifico, 48enne di Lequile con precedenti per reati fiscali, è stato arrestato. Le Fiamme Gialle sono al lavoro per risalire alla provenienza del carico che è partito probabilmente dall'Albania. Il gommone è stato sequestrato e sono in corso le ricerche del cellulare gettato in mare. La seconda operazione è scattata nelle campagne di Torre Chianca nei pressi di un'abitazione dove sono state notate sei persone che litigavano animatamente tra loro. I militari per ristabilire la calma si sono avvicinati al gruppo qualificandosi ma uno di loro ha reagito dandosi alla fuga senza, tuttavia, riuscire nel suo intento. Le Fiamme Gialle hanno così richiesto l'aiuto di un cane antidroga per procedere alla perquisizione dell'abitazione. Il fiuto di "Grappa" ha confermato i sospetti: nella cuccia di un altro cane erano nascosti tre panetti di eroina. Due persone di nazionalità albanese e con precedenti per traffico di droga, K.H. di 28 anni e G.E. di 34 anni - inquilini dell'abitazione- sono finite in manette.