La polizia ha sequestrato anche il materiale utilizzato per eludere il sistema antitaccheggio. Profumi di varie marche rubati "per necessità". Si è giustificato così E. A., brindisino ventiquattrenne con precedenti per furto, quando ieri è stato fermato dagli agenti della polizia di Lecce. Il ragazzo, insieme ad un complice, erano riusciti portare via dalla Coin di piazza Mazzini cinque confezioni di profumi, per il valore complessivo di 332 euro. Ma appena fuori dal centro commerciale, i due si sono dati alla fuga, attirando l'attenzione del personale addetto alla sorveglianza. Ne è scaturito un inseguimento per le vie del centro di Lecce, fino all'arrivo della polizia. Gli agenti sono riusciti a fermare il 24enne, mentre il complice è riuscito a dileguarsi. i profumi erano avvolti all’interno di un involucro artigianale, costituito da carta stagnola in diversi strati e nastro adesivo, che avrebbe consentito di eludere il sistema antitaccheggio. Nello zaino abbandonato in terra alla vista della polizia, vi era una placca antitaccheggio, probabilmente proveniente dallo stesso negozio, utilizzata dal malvivente come sentinella in ingresso per verificare il perfetto funzionamento del sistema. Sempre nel pomeriggio di ieri, una volante è intervenuta presso i magazzini “OVS” in viale dello Stadio dove una ragazza aveva oltrepassato la porta di uscita facendo scattare l’allarme antitaccheggio. La ragazza ha quindi spontaneamente consegnato la merce rubata, ovvero quattro capi d’abbigliamento ai quali era stata strappata la placca antitaccheggio, per un valore commerciale di 65 euro. La ragazza, appena diciottenne, è stata denunciata in stato di libertà per furto.