
Il cortometraggio animato “One Day in July” di Hermes Mangialardo vince il premio speciale della giuria al Toronto Urban Film Festival. “E' una doppia soddisfazione quando un opera che tiene vivo il ricordo di qualcosa che non si può e non si deve dimenticare viene vista, condivisa e premiata in giro per il mondo.” Con queste parole il salentino Hermes Mangialardo ha salutato in un video-messaggio la platea riunitasi al Drake Hotel di Toronto per l'assegnazione degli Awards della nona edizione del TUFF Toronto Urban Film Festival. Un festival particolare il TUFF, che per la sua particolare modalità di presentazione dei video si definisce il più grande festival cinematografico per pendolari del Nord America, raggiungendo oltre un milione di pendolari su schermi delle piattaforme della metropolitana in tutto il sistema di trasporto di Toronto ogni anno a settembre. Sessantatre sono i cortometraggi (su 420 arrivati da 43 paesi del mondo) selezionati per questa edizione. Tra questi, ONE DAY IN JULY del videomaker e animatore salentino (su musiche di Antonio Mangialardo) si è aggiudicato il premio speciale della giuria assegnato dallo sponsor SONY. "One Day in July" con un delicato e scarno tratto narra una storia ispirata dagli eventi di una drammatica giornata di luglio del 2014, e comincia con un bimbo su una spiaggia, una immagine purtroppo ritornata di struggente attualità. La spiaggia come luogo di gioco che si trasforma in qualcos'altro. Un bimbo già protagonista di altri due cortometraggi: Blow (il suo primo cortometraggio, anno 2006) e Frontiers, entrambi di impegno sociale ed entrambi premiati in numerosi festival internazionali. E anche One Day in July, uscito nell'aprile 2015, ha già collezionato premi prestigiosi (Fabriano film festival, Umbria Film Festival, Barocco Film Festival) oltre ad essere stato selezionato in altri importanti rassegne (come ad esempio Carton in Argentina e Farcume in Portogallo). Info:www.hermesmangialardo.com; http://www.torontourbanfilmfestival.com Qui il video vincitore