
A Mezzogiorno commemorazione nelle Università e in piazza Sant'Oronzo delle vittime della strage di Parigi. Un minuto di silenzio in tutte le Università d'Italia e la Marsigliese dagli altoparlanti di piazza Sant'Oronzo. A Mezzogiorno appuntamento con la memoria a Lecce dove due iniziative renderanno omaggio alle vittime della strage di Parigi. "Carissimi" scrive il rettore Vincenzo Zara, "lo sdegno e la rabbia per l’attentato di Parigi, che tutti proviamo in queste ore, non devono farci dimenticare l’importanza del dialogo tra i popoli: i principi fondamentali del rispetto della vita, della dignità e della libertà di ciascuno sono e restano universali e non conoscono barriere. 'L’arma della cultura' è lo strumento principale per riaffermare con forza e senza paura questi principi fondamentali. Facciamo nostra, per questo, l’iniziativa della CRUI di osservare un minuto di silenzio domani, lunedì 16 novembre, alle ore 12, e invitiamo tutti i cittadini a unirsi alla nostra comunità universitaria in questo gesto di civiltà". Una posizione unanime all'interno del mondo della cultura italiana che, attraverso la Crui, ha lanciato questo messaggio: "Questo non può essere Islam!" scrivono "La terribile strage perpetrata a Parigi da militanti dell’ISIS ci ha sconvolti, ma non ci lascia impietriti. Al contrario. Diciamo immediatamente e con forza: “Questo non può essere Islam”. Come rettori delle università italiane siamo custodi di un’impresa umana, quella del sapere, che è per natura pacifica e tollerante. Come studiosi conosciamo l’inestimabile contributo dato a questa impresa universale da Paesi e culture di tradizione islamica. Respingeremo sempre il tentativo di chiunque di chiamare un dio o un’intera civiltà a complice di azioni assassine, proditorie, spietate come quella del 13 novembre. Sapremo difendere in ogni modo questo principio e le comunità che lo condividono. Lunedì 16 novembre in tutte le università italiane si osserverà un minuto di silenzio. Invitiamo tutti i cittadini a unirsi a noi, in segno di fratellanza e di lutto. Questo silenzio sarà la voce della nostra condanna e della nostra determinazione a non farci intimorire".