Inquietante episodio ieri sera in via Adriatica, dove un cittadino leccese è stato aggredito e rapinato da tre individui. Lo hanno fermato in tre, due uomini e una donna, scesi da una Fiat Punto grigia in via Flumedosa, nella zone di via Adriatica, mentre era alla guida della sua Opel Corsa: gli hanno gettato della birra sul volto e lo hanno stordito, dandogli un colpo alla testa con una bottiglia, facendolo scendere dal mezzo e rubandogli la macchina. Sono questi alcuni dettagli della terribile disavventura vissuta ieri sera da un uomo 37enne di Lecce, costretto a chiedere aiuto a un passante dopo l'aggressione. La chiamata al 113 è èartita dal telefono di un parente del giovane ha potuto raccontare agli agenti quanto successo. La macchina del 37enne è stata ritrovata poco ditante dal luogo della rapina, in via Coluzio: era stata abbandonata dai tre malintenzionati, che evidentemente ubriachi avevano finito la corsa contro un muro. Prima di darsi alla fuga i tre, che, a quanto ha riferito la vittima, avevano un accento slavo, hanno fatto in tempo a portarsi via il borsello con dentro documenti e contanti. Il malapitato è stato, invece, soccorso e medicato in ospedale.
Inquietante episodio ieri sera in via Adriatica, dove un cittadino leccese è stato aggredito e rapinato da tre individui. Lo hanno fermato in tre, due uomini e una donna, scesi da una Fiat Punto grigia in via Flumedosa, nella zone di via Adriatica, mentre era alla guida della sua Opel Corsa: gli hanno gettato della birra sul volto e lo hanno stordito, dandogli un colpo alla testa con una bottiglia, facendolo scendere dal mezzo e rubandogli la macchina. Sono questi alcuni dettagli della terribile disavventura vissuta ieri sera da un uomo 37enne di Lecce, costretto a chiedere aiuto a un passante dopo l'aggressione. La chiamata al 113 è èartita dal telefono di un parente del giovane ha potuto raccontare agli agenti quanto successo. La macchina del 37enne è stata ritrovata poco ditante dal luogo della rapina, in via Coluzio: era stata abbandonata dai tre malintenzionati, che evidentemente ubriachi avevano finito la corsa contro un muro. Prima di darsi alla fuga i tre, che, a quanto ha riferito la vittima, avevano un accento slavo, hanno fatto in tempo a portarsi via il borsello con dentro documenti e contanti. Il malapitato è stato, invece, soccorso e medicato in ospedale.