Un 36enne e un 40enne sono stati fermati questa notte dagli agenti del Commissariato di Taurisano. Due persone sono state arrestate la scorsa notte dagli agenti del Commissariato di Taurisano per concorso in detenzione ai fini di spaccio di hashish e cocaina. Si tratta di I.S. Di 40 anni ed A.I., di 36, entrambi noti alle forze dell’ordine. Nella tarda serata di ieri, una volante del Commissariato in giro di perlustrazione, aveva notato in piazza La Pira, nei pressi di un furgone adibito alla vendita di panini, un’autovettura Alfa Romeo 159 con a bordo tre persone, mentre un ragazzo all’esterno, stava appoggiato al finestrino del lato passeggero. Il giovane, alla vista della pattuglia, immediatamente è scappato a piedi per le vie laterali ed anche l’auto si è dileguata. Gli agenti hanno quindi deciso di seguire il veicolo al fine di fermarlo per un controllo: l’auto in questione, dopo aver effettuato alcuni giri cercando di eludere il controllo si è fermata in via Trieste ed è stato possibile identificare le persone a bordo, visibilmente nervose. Gli agenti hanno proceduto alla perquisizione del veicolo all’interno del quale, occultati nella intercapedine tra il sedile posteriore e lo schienale venivano rinvenuti 3 panetti di “hashish” del peso complessivo di 294,90 grammi suddivisi in 3 panetti rispettivamente di 97,40, 99,50 e 98 grammi avvolti in cellophane trasparente mentre sotto il tappetino lato guida, erano occultati altri 0,48 grammi di cocaina. Infine, nascosta nel vano poggiabraccio, è stata trovata la somma di 670 euro suddivisa in varie banconote. Durante la perquisizione personale in commissariato sono spuntati addosso al 40enne altri 840 euro. La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione dell’uomo dove, in uno sgabuzzino del vano scale, occultato in un borsone, gli agenti hanno rinvenuto altri 29,57 grammi di hashish confezionata in cellophane. Al termine degli accertamenti i due sono stati accompagnati in carcere. Entrambi gli arrestati hanno nominato quale difensore di fiducia l’Avv. Silvio Caroli del foro di Lecce.