Il presidente dei giallorossi chiarisce la sua posizione in merito alle voci che lo vedrebbero come candidato sindaco per il Centrosinistra alle prossime amministrative. “Sindaco di Lecce? Mai speculerei su di TE per cercare consensi elettorali”. Saverio Sticchi Damiani sgombera il campo dalle voci che lo vorrebbero candidato sindaco di Lecce per il Centrosinistra. “Sarebbe come tradirti e come tradire tutti quelli che come me ti amano” scrive su facebook il neopresidente del Lecce che coglie l'occasione per una vera e propria “dichiarazione d'amore” da tifoso per i colori giallorosi: ”Tutti insieme, con determinazione, nella tana dei lupi e in tutta Italia per onorare una fede che ti prende da bambino e non ti lascia più”. Il nome dell'avvocato leccese, stando a quanto scrive oggi il Nuovo Quotidiano di Puglia, starebbe circolando insistentemente negli ambienti del centrosinistra romano. L'indicazione arriverebbe direttamente dal premier Renzi che lo vorrebbe come candidato della cosiddetta “società civile” per insidiare il roccioso primato del Centrodestra, al governo della città da vent'anni. Per ora, tuttavia, il 40enne avvocato preferisce concentrarsi sugli impegni relativi al rilancio della squadra.
Il presidente dei giallorossi chiarisce la sua posizione in merito alle voci che lo vedrebbero come candidato sindaco per il Centrosinistra alle prossime amministrative. “Sindaco di Lecce? Mai speculerei su di TE per cercare consensi elettorali”. Saverio Sticchi Damiani sgombera il campo dalle voci che lo vorrebbero candidato sindaco di Lecce per il Centrosinistra. “Sarebbe come tradirti e come tradire tutti quelli che come me ti amano” scrive su facebook il neopresidente del Lecce che coglie l'occasione per una vera e propria “dichiarazione d'amore” da tifoso per i colori giallorosi: ”Tutti insieme, con determinazione, nella tana dei lupi e in tutta Italia per onorare una fede che ti prende da bambino e non ti lascia più”. Il nome dell'avvocato leccese, stando a quanto scrive oggi il Nuovo Quotidiano di Puglia, starebbe circolando insistentemente negli ambienti del centrosinistra romano. L'indicazione arriverebbe direttamente dal premier Renzi che lo vorrebbe come candidato della cosiddetta “società civile” per insidiare il roccioso primato del Centrodestra, al governo della città da vent'anni. Per ora, tuttavia, il 40enne avvocato preferisce concentrarsi sugli impegni relativi al rilancio della squadra.