
I consiglieri comunali del Partito Democratico contro i ritardi dell’amministrazione comunale nel sorteggio del nuovo collegio dei revisori dei conti e sul nuovo servizio ispettivo ufficio casa. Consiglieri comunali del Partito Democratico contro i ritardi dell’amministrazione comunale nel sorteggio del nuovo collegio dei revisori. Il 23 ottobre scorso, infatti, è scaduto il mandato dei Revisori dei Conti del Comune di Lecce. Prima di quella data, e in particolare a settembre, era previsto il sorteggio in seduta pubblica del nuovo Collegio ai sensi della nuova normativa secondo cui non è più compito dell’amministrazione – soggetto controllato – nominare il proprio controllore bensì di un organo terzo incaricato di fare il sorteggio attingendo da un apposito albo del Ministero dell’Interno. “Sono note, d’altra parte – precisano Loredana Capone, Paola Leucci, Paolo Foresio, Antonio Rotundo, Antonio Torricelli e Sergio Signore -, le inchieste che riguardano quest’amministrazione comunale ed è chiaro a tutti i cittadini e agli Enti quanto è importante che vi siano nel Comune organi di controllo indipendenti”. “Non si comprendono – sostengono -, dunque, le ragioni di questo ritardo attese le importanti scadenze del momento che culminano nel bilancio di previsione e prevedono l’importante e indispensabile contributo di verifica da parte dei revisori. Chiediamo, pertanto, di conoscere le ragioni del ritardo e insistiamo presso la Prefettura perché si proceda con estrema urgenza al sorteggio”. E anche sul nuovo Servizio ispettivo ufficio casa, il centrosinistra leccese ha di che lamentarsi. Loredana Capone, assessore regionale, sottolinea commentando la delibera del 26 ottobre 2015, con cui si prevede l’istituzione del nuovo servizio: “Dopo anni di lamentele e sollecitazioni da parte del centrosinistra, oggi, finalmente, l’amministrazione comunale istituisce un servizio di ispezione sulla gestione del complesso degli alloggi di edilizia residenziale pubblica". L'impegno richiesto all'amministrazione comunale da parte della minoranza di Palazzo Carafa è di definire al più presto la strutturazione del suddetto servizio e accelerare le azioni ispettive in ottemperanza agli enormi ritardi accumulati dopo anni di forzature e inefficienze. "Si tratta di una questione - ha proseguito l'assessore regionale - che la città di Lecce si trascina ormai da anni a danno di tanti cittadini che meritano, invece, trasparenza e prospettive certe. La notizia giunge, infatti, dopo numerose e cogenti iniziative da parte del centrosinistra che, in occasione delle elezioni amministrative del 2012, davanti all’inerzia dell’amministrazione comunale, silente per anni rispetto alle tante forzature intervenute, fu persino costretto a presentare un esposto in Procura. Un passo obbligato, dunque, dopo anni di inefficienza e totale mancanza di attività ispettiva, che rischia, però, di arrivare in ritardo. Per questo chiediamo all'amministrazione comunale di fare chiarezza sulla strutturazione del servizio e di recuperare rapidamente i ritardi procedendo con le dovute azioni di verifica”.