
L’abuso edilizio è stato scoperto nella mattinata di ieri dal personale della Sezione di Polizia Edilizia della Polizia Locale e dai geometri del Nucleo di Vigilanza Edilizia del Comune di Lecce. Avevano occupato una vecchia masseria, in parte diroccata, per adattarla alle loro esigenze abitative eseguendo opere edili senza alcuna autorizzazione. A essere denunciati, una coppia di coniugi, poco più che trentenni, entrambi appartenenti alla comunità nomade: parte dell’immobile è stata sottoposta a sequestro preventivo, con apposizione di sigilli, su disposizione del pm di turno Giovanni Gagliotta. L’abuso edilizio è stato scoperto nella mattinata di ieri dal personale della Sezione di Polizia Edilizia della Polizia Locale e dai geometri del Nucleo di Vigilanza Edilizia del Comune di Lecce, durante un controllo di routine del Campo Sosta Panareo. Grazie alle opere edili abusive, in parte ancora allo stato rustico, la giovane coppia, già assegnataria di una piccola unità abitativa prefabbricata all’interno dello stesso campo, aveva parzialmente ristrutturato il vecchio edificio rurale di proprietà pubblica e costruito, in aderenza allo stesso, una camera da letto ed un ulteriore vano ancora in fase di realizzazione.