
Il gruppo consigliare regionale ha chiesto l’inserimento di un ordine del giorno nella prossima assise per deliberare l’adesione della Puglia al referendum abrogativo degli articoli di legge che favoriscono le autorizzazioni per la ricerca di idrocarburi in mare. Il gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle presenta una richiesta di inserimento dell’o.d.g. in occasione dell’assise che si terrà in data 22 settembre 2015. Nella conferenza dei capigruppo del consiglio regionale della Puglia, si è discusso della possibilità di deliberare l’adesione alla richiesta di un referendum abrogativo contro gli articoli delle leggi nazionali che favoriscono le autorizzazioni alle compagnie petrolifere per la ricerca di idrocarburi al largo del nostro mare. Da tale conferenza si è evinto un rilevante interesse da parte di tutti i Gruppi Consiliari ad appoggiare l’idea di tale referendum. “Dato l’interesse generale espresso dai gruppi – dichiarano dal M5S -, occorre porre particolare attenzione al rispetto del preciso iter burocratico da seguire, affinché tale referendum vada correttamente in porto e permetta il raggiungimento degli obiettivi prefissi”. “Occorre – proseguono - un serio impegno da parte di tutte le forze politiche in campo per dare vita ad una campagna di sensibilizzazione e di corretta informazione quotidiana, al fine di scongiurare il pericolo che i cittadini chiamati eventualmente alle urne per decidere il destino del nostro mare, possano giungere a tale appuntamento totalmente disinformati”. “Ecco perché abbiamo presentato una richiesta di inserimento all’o.d.g. del prossimo consiglio regionale che si terrà il prossimo martedì 22 settembre – dichiara la consigliera Viviana Guarini – con la quale vogliamo impegnare la giunta regionale ad investire energie e risorse in una campagna di comunicazione e sensibilizzazione che sia il più possibile efficace ed incisiva, di modo che possa essere da esempio anche per le altre Regioni che decideranno di seguire lo stesso percorso”. “La difesa del mare – concludono gli otto consiglieri M5S - è una battaglia da vincere. Questa è la nostra terra e abbiamo il diritto e il dovere di difenderla”.