
Federbalneari protesta per le prescrizioni che prevedono lo smantellamento delle strutture balneari il 30 ottobre. Federbalneari, il sindacato che rappresenta 200 Imprese Balneari Pugliesi, chiede la immediata sospensione di tutti i provvedimenti amministrativi di diniego al mantenimento annuale delle strutture funzionali all’attività di stabilimento balneare. "Nel Salento la totalità delle strutture balneari, facilmente amovibili, presenti nel territorio salentino sono dotate di un permesso di costruire avente validità stagionale, in quanto la locale Soprintendenza di Lecce ha rilasciato una autorizzazione paesaggistica che permette il mantenimento delle strutture dal 1° aprile al 31 ottobre di ogni anno, con obbligo di rimozione per il restante periodo" scrive Mauro della Valle. "Da circa un anno, dal 27 ottobre 2014 presso la Prefettura di Lecce, per iniziativa dello stesso Prefetto, è presente un Tavolo Tecnico per esaminare l’individuazione di una griglia di prescrizioni, al fine di consentire un equilibrio paesaggistico con il mantenimento delle strutture balneari. Da qui la manifesta latitanza della Soprintendenza di Lecce a partecipare a suddetti incontri " conclude Della Valle "più volte convocati dallo stesso Prefetto, generando terrore a tutto il comparto balneare Pugliese che dal primo novembre diventerebbe fuori legge.