Lutto nel mondo dei runners milanesi, scompare improvvisamente Fabrizio Cosi, salentino ma milanese d'adozione. Aveva fondato l'associazione “Podisti da Marte”. La faccina stilizzata di un alieno piange su molti profili Facebook, dal Salento fino a Milano. É il segno di lutto per la scomparsa improvvisa di Fabrizio Cosi, salentino di origine ma milanese d'adozione, fondatore dell'associazione “Podisti da Marte”. Molto conosciuto per la sua intensa attività nel mondo dello sport meneghino, aveva raccolto intorno a sé, con ironia e professionalità, decine di proseliti, che si erano avvicinati proprio grazie a lui al mondo del podismo. Una notizia giunta come un fulmine per chi gli ha voluto bene, che ha appreso con sgomento della morte improvvisa, sopraggiunta forse per un aneurisma. Messaggi di cordoglio rimbalzano da ore sui social e sui blog, per ricordare chi evidentemente ha lasciato un segno nel cuore di molte persone. Tra i ricordi, anche quello dell'assessora allo sport milanese, Chiara Bisconti: “Questa notte (il 21 ottobre, ndr) è mancato Fabrizio Cosi, fondatore e anima dei ‘Podisti da Marte’, un’associazione di runners unica nel panorama cittadino. Fabrizio in questi anni ha collaborato con noi su tanti progetti diversi, ci ha contagiato con la sua passione, la sua allegria, la sua generosità, la sua ironia. Con i ‘Podisti da Marte’ ha saputo interpretare al meglio quella che per noi è la vera passione dello sport, del correre insieme, dello stare bene con gli altri. Le sue ‘missioni’, sempre dedicate a giuste cause contro ogni discriminazione, contro il razzismo, per aiutare i bambini in difficoltà, hanno colorato decine di strade e di piazze. Portava la corsa ovunque, in ogni luogo. Portava la sua grande voglia di vivere e ci contagiava tutti. È stato per noi un esempio, un precursore. Innamorato di Milano come pochi altri sapeva renderla più bella. Per noi, per tutto il mondo dello sport milanese, questo è un giorno molto triste. Lo porteremo sempre con noi, correremo sempre con il suo sorriso e la sua voglia di darsi agli altri. Il nostro pensiero e la nostra vicinanza va ai suoi familiari e a tutti coloro che gli volevano bene. Penso che Milano vedrà presto tante persone correre ancora una volta vicino a lui, con un sorriso, come avrebbe voluto”.
Lutto nel mondo dei runners milanesi, scompare improvvisamente Fabrizio Cosi, salentino ma milanese d'adozione. Aveva fondato l'associazione “Podisti da Marte”. La faccina stilizzata di un alieno piange su molti profili Facebook, dal Salento fino a Milano. É il segno di lutto per la scomparsa improvvisa di Fabrizio Cosi, salentino di origine ma milanese d'adozione, fondatore dell'associazione “Podisti da Marte”. Molto conosciuto per la sua intensa attività nel mondo dello sport meneghino, aveva raccolto intorno a sé, con ironia e professionalità, decine di proseliti, che si erano avvicinati proprio grazie a lui al mondo del podismo. Una notizia giunta come un fulmine per chi gli ha voluto bene, che ha appreso con sgomento della morte improvvisa, sopraggiunta forse per un aneurisma. Messaggi di cordoglio rimbalzano da ore sui social e sui blog, per ricordare chi evidentemente ha lasciato un segno nel cuore di molte persone. Tra i ricordi, anche quello dell'assessora allo sport milanese, Chiara Bisconti: “Questa notte (il 21 ottobre, ndr) è mancato Fabrizio Cosi, fondatore e anima dei ‘Podisti da Marte’, un’associazione di runners unica nel panorama cittadino. Fabrizio in questi anni ha collaborato con noi su tanti progetti diversi, ci ha contagiato con la sua passione, la sua allegria, la sua generosità, la sua ironia. Con i ‘Podisti da Marte’ ha saputo interpretare al meglio quella che per noi è la vera passione dello sport, del correre insieme, dello stare bene con gli altri. Le sue ‘missioni’, sempre dedicate a giuste cause contro ogni discriminazione, contro il razzismo, per aiutare i bambini in difficoltà, hanno colorato decine di strade e di piazze. Portava la corsa ovunque, in ogni luogo. Portava la sua grande voglia di vivere e ci contagiava tutti. È stato per noi un esempio, un precursore. Innamorato di Milano come pochi altri sapeva renderla più bella. Per noi, per tutto il mondo dello sport milanese, questo è un giorno molto triste. Lo porteremo sempre con noi, correremo sempre con il suo sorriso e la sua voglia di darsi agli altri. Il nostro pensiero e la nostra vicinanza va ai suoi familiari e a tutti coloro che gli volevano bene. Penso che Milano vedrà presto tante persone correre ancora una volta vicino a lui, con un sorriso, come avrebbe voluto”.