Fino al 31 ottobre presso l’iniziativa “Italy is Eataly” di Oscar Farinetti le “ruote” Cavalieri, i ceci di Zollino ed il vincotto primitivo con lo chef salentino Ippazio Turco. Ottobre è il mese del Salento a Expo 2015. Fino al 31 lo chef Ippazio Turco, del ristorante Lemì di Tricase, metterà a disposizione la propria sapienza all’interno di 'Italy is Eataly' per far assaggiare le bontà salentine. E’ arrivato difatti il turno del Salento nell’enorme padiglione di circa otto mila metri quadri voluto da Oscar Farinetti, patron di Eataly, che ospita al suo interno la bellezza di 20 ristoranti, uno per ogni regione d'Italia. Tra le varie preparazioni dello chef salentino ci sono anche le Ruote medie (del premiato pastificio Cavalieri di Maglie) i cardoncelli su letto di ceci (della comunità Slow Food Legumi di Zollino) e le foglie di timo selvatico, sedano e prezzemolo. La straordinaria particolarità di questo piatto è la cottura dei ceci fatta in modo tale da non procurare il tipico disagio digestivo procurato dai legumi. Iceci vengono difatti ammollati e cotti con una dose di Vincotto Primitivo Ingentilito (dell’Azienda Venneri di Melissano) che ne riduce la consistenza / durezza e ne migliora la digeribilità. Un processo, questo, documentato anche dal professor Luigi De Bellis del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento. Ad "Italy is Eataly" le attività di ogni regione sono gestite da un ristoratore/chef selezionato che opera per un mese intero. Nei cinque mesi precedenti, il “Ristorante Puglia” è stato curato dal cuoco contadino Peppe Zullo patron del ristorante 'Villa Jamele' di Orsara di Puglia (maggio); da Nazario Biscotti, chef del ristorante 'Le antiche sere' di Lesina (giugno); da Antonio Scalera, chef del ristorante 'La Bul' di Bari (luglio); da Vincenzo Elia, chef di Tenuta Moreno di Mesagne (agosto); da Stefano D'Onghia, chef del ristorante dell’Osterie Botteghe Antiche di Putignano (settembre). Nell'arco dei sei mesi dell’Expo, “Italy is Eataly” ha ospitato 120 chef, 6 per regione.